Coldiretti/Censis, fiori antistress in 46% case italiane
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Coldiretti/Censis, fiori antistress in 46% case italiane

Coldiretti/Censis, fiori antistress in 46% case italiane

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(AGI) - Roma, 14 ott. - Il 46,2 per cento degli italiani ha incasa fiori o piante da curare nel balcone e nel giardino con uninteressante aumento della percentuale al 50,8 per cento tragli under 34 anni. E' quanto emerge dall'analisiColdiretti/Censis divulgata in occasione della Festa dei fioriad Expo, dove e' stato steso un tappeto floreale composto damilione e mezzo di petali ispirato al tema dell'amore datredici infioratori dalla Campania, distribuite migliaia ditalee di margherita e gerbere provenienti dalla Toscana e fioridalla Liguria e altre regioni. Una iniziativa per ricordare chefiori e piante non solo rendono piu' bello il pianeta macombattono l'inquinamento, i cambiamenti climatici e ildissesto idrogeologico. Si tratta peraltro di un interesse che- sottolinea la Coldiretti - ha una diffusione trasversale trauomini e donne, fasce di eta' e territori di residenza anche sedall'analisi emerge che ha il pollice verde oltre il 47,5 percento degli uomini a fronte del 43 per cento delle donne. Lapropensione positiva degli italiani nei confronti dei fiori e'confermata dal fatto che - sostiene Coldiretti - nove italianisu dieci sostengono che la loro presenza in casa dia piacere.Una funzione antistress confermata da numerosi studiscientifici che si scontra pero' con un calo degli acquisti,che anche a causa della crisi sono scesi sotto la sogliastorica degli 8 milioni di acquirenti che si e' registratamolto raramente negli ultimi dieci anni. La crisi ha colpitoanche il verde pubblico con un taglio drastico dellemanutenzione nei parchi, nei giardini e lungo le strade dellecitta' dove oltre al degrado si sono verificati purtroppo anchecasi di gravi incidenti e vittime. Il verde urbano pubblico e'aumentato negli anni della crisi ed ha raggiunto nei capoluoghidi provincia oltre 577 milioni di metri quadrati checorrispondono ad una disponibilita' media di 32,2 metri quadriper abitante, secondo l'analisi Coldiretti su dati Istat. Acausa della carenza di manutenzione legata alla difficolta'economiche aumentano pero' i rischi per i cittadini soprattuttoa seguito degli eventi climatici estremi che sempre piu' spessosi verificano. L'Italia e' leader nella produzione di piante e fiori inEuropa. Un giardino che copre oltre 30.000 ettari di terrenoche si estendono dal sud al nord e dalla pianura, alla collina,fino alla montagna. Un susseguirsi di fioriture e di piante chegarantiscono prodotti freschi tutto l'anno. Il florovivaismoitaliano vale oltre 2,4 miliardi di euro e conta oltre 30milaaziende agricole che garantiscono occupazione ad oltre 100milapersone. A pesare sul settore e' anche la piaga del commercioabusivo di fiori recisi e di piante in vaso, che si puo'osservare costantemente nelle citta' che alimentato dallaglobalizzazione genera una economia sommersa stimabile inalcune centinaia di milioni di euro, con ramificazioni legatealla criminalita' che ne organizza la distribuzione in tuttaItalia. Si tratta poi di piante e fiori che collassanorapidamente, nella sostanza truffando l'acquirente che, deluso,si allontana dal consumo di questi prodotti. Nonostante ilprimato italiano in Europa le importazioni di fiori e piantesono aumentate del 7 per cento nei primi sei mesi del 2015anche per le frequenti triangolazioni di Stati dell'UnioneEuropea che li importano da paesi extra Ue dove vengonoprodotti senza rispettare le normative fitosanitariecomunitarie e sfruttando le popolazioni locali. Rose, orchidee,ma anche piante in vaso sono i prodotti piu' frequentementeoggetto di questo fenomeno. "E' anche per questo motivo cheColdiretti sta lanciando, attraverso la propria rete di venditadiretta, fattorie e mercati di Campagna Amica e attraverso Fai,il brand firmato dagli agricoltori italiani, il fiore e lapianta della filiera agricola tutta Italiana, per dare certezzeal consumatore circa la provenienza dei prodottiflorovivaistici, la loro qualita' e l'adozione di processiproduttivi eticamente corretti", ha affermato il presidentedella Coldiretti Roberto Moncalvo. (AGI).
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