Camusso, governo investa su aree o e' spreco pubblico
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Camusso, governo investa su aree o e' spreco pubblico

Camusso, governo investa su aree o e' spreco pubblico

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(AGI) - Rho (Milano), 21 set. - Susanna Camusso chiama ilgoverno all'investimento per evitare che il dopo Expo "diventiun libro dei sogni". Direttamente dal sito espositivo, dove laCgil lombarda ha deciso di tenere questa mattina il suodirettivo regionale, il segretario della Cgil ha dedicato granparte del suo intervento all'Esposizione Universale, spiegandoprima che "e' vero che c'e' molta superficialita' in moltecose, ma anche due, tre cose da vedere", e affrontando poiproprio la questione ancora aperta del dopo evento. "Expo - hafatto notare - e' il luogo tecnologicamente piu' avanzato cheabbiamo in Italia. Se non si investe su questo sarebbe ungigantesco spreco di denaro pubblico". Camusso ha sottolineatoche chiarire "cosa succede qui" alla fine dell'evento e' anche"la prima risposta" ai lavoratori che vi sono impegnati,invitando anche a renderli "interlocutori" di questo processodi decisione che, comunque, non puo' prescindere dalle redinidell'esecutivo: "o c'e' una scelta del governo - ha spiegato -di dare il via al fatto che si investe, o il dopo Expo diventaun libro dei sogni o un rinvio progressivo". Quanto allamanifestazione in se', il segretario della Cgil, ha invitato a"farsi un giro" tra i padiglioni per vedere che "qui c'e' ilmondo. Ho incontrato tante persone - ha detto - e anche tantepersone del nostro popolo. Certo, questo non deve limitare ilnostro spirito critico sul fatto che si poteva fare meglio, madobbiamo imparare ad ascoltare quello che succede dentro Expo.Ci so o due o tre cose che meritano di essere guardate, peresempio che Usa e Israele, ovvero il Paese piu' grande delmondo e quello piu' desertico, vengano a presentare lacoltivazione verticale e i due temi del risparmio dell'acqua edel risparmio di spazio. Qui - ha proseguito - si trovanocostruzioni che hanno un senso, servono anche a distinguere iPaesi ricchi da quelli poveri: e' un luogo in cui le cose sonovisibilmente proposte e visibilmente interpretabili, come ledisuguaglianze e le discriminazioni". (AGI).
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