Coldiretti/Ixe', quasi 3 ore in fila ma 88% e' contento
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Coldiretti/Ixe', quasi 3 ore in fila ma 88% e' contento

Coldiretti/Ixe', quasi 3 ore in fila ma 88% e' contento

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(AGI) - Roma, 26 ott. - In media due ore e quarantacinqueminuti trascorsi in fila per i visitatori di Expo che tuttaviaesprimono grande entusiasmo per la visita all'EsposizioneUniversale che l'88 per cento considera una esperienzapositiva. E' quanto emerge dalla prima indagine completa sulbilancio dell'evento elaborata da Coldiretti/Ixe' presentata alForum sull'eredita' dello storico appuntamento e sulle sfidefuture, organizzato dalla Coldiretti. Le lunghe code che il 73per cento dei visitatori indica come il principale aspettonegativo danno in realta' la dimensione del successo. Aconferma dell'apprezzamento va segnalato il fatto -sottolineano Coldiretti/Ixe' - che se il 52 per cento deivisitatori ci e' andato una sola volta, il 35 per cento duevolte, l'11 per cento tre volte ed il 2 per cento ben quattrovolte durante i sei mesi dell'Esposizione. Appena il 6 percento dei visitatori - precisa la Coldiretti - si e' presentatoda solo mentre la grande maggioranza del 55 per cento si e'presentato ai tornelli con il partner (fidanzato/a,moglie/marito..). Tra i visitatori di Expo c'e' una equa suddivisione trauomini e donne con un leggera prevalenza dei primi che sono il53 per cento, mentre per quanto riguarda l'eta' il 28 per centosono sotto i 34 anni, il 39 per cento hanno una eta' compresatra i 34 ed i 54 anni e il 33 per cento sopra i 55 anni,secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. Diffusa su tutto ilterritorio nazionale la provenienza con il 41 per cento dalnord ovest, il 23 per cento dal nord est, il 16 per cento dalcentro Italia e il 20 per cento da sud e isole. La maggioranzadel 40 per cento dei visitatori proviene da centri tra i 5milaed i 30mila abitanti, il 19 per cento dai piccoli centri conmeno di 5mila abitanti e la stessa percentuale viene dai centricompresi tra i 30mila ed i centomila abitanti mentre il 14 percento da grandi citta' con piu' di centomila abitanti. Sulpiano occupazionale, il 40 per cento ha un lavoro dipendente(tra i quali oltre la meta' impiegati), il 15 per cento daindipendente (tra i quali oltre la meta' come liberoprofessionista), il 21 per cento pensionati, il 14 per centostudenti, il 5 per cento casalinghe e il 5 per centodisoccupati, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. L'esperienza italiana dell'Expo Universale e' considerataun successo anche dai cittadini che non hanno avuto l'occasionevisitarla tanto che nel complesso - affermano Coldiretti/Ixe'ben il' 78 per cento degli italiani la giudica positiva mentreil 13 per cento indifferente, il 7 per cento negativa ed il 2per cento non sa. "Siamo stati tra i primi a credere e ad investire in Expocon la tempestiva scelta di sponsorizzarne il simbolo, l'Alberodella Vita, e animare quotidianamente il nostro padiglione "Nofarmers no party" con la partecipazione degli agricoltoriprovenienti da tutte le regioni d'Italia" ha affermato ilpresidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Una scelta che -ha continuato Moncalvo - e' stata premiata dai riconoscimentidei tanti entusiasti visitatori ma anche dalla convinzione chel'esposizione ha aiutato a restituire dignita' e valore allavoro nei campi dove sono impegnati nel mondo 570 milioni diaziende ed oggi sono piu' vicini gli ambiziosi obiettivi chesono stati fissati all'inaugurazione "Nutrire il Pianeta,Energia per la vita". Il protagonismo degli agricoltoriitaliani - ha concluso Moncalvo - e' stato uno dei fattorichiave di Expo perche' ha permesso di far toccare con mano aivisitatori la realta' delle campagne italiane dove nasce ilsuccesso dei prodotti agroalimentari Made in Italy nel mondo".(AGI).
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