Studio Ferrarini, italiani poco informati valore proteine
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Studio Ferrarini, italiani poco informati valore proteine

Studio Ferrarini, italiani poco informati valore proteine

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(AGI) - Rho (Milano), 20 ott. - Una vera e propria pagella aivisitatori di Expo per uno studio a carattere scientifico suglistili di vita degli italiani e dei suoi rischi cardiovascolariper la popolazione del Belpaese. Si tratta dello studio 'VIP aVery Important Proteins', svolto in Casa Ferrarini, in cui iparametri esaminati, come glicemia, colesterolo, pressionearteriosa, forza su braccia e gambe, ha trovato in sovrappesoil 46% del campione, 2.500 i visitatori coinvolti, e - spessosenza saperlo - pressione e colesterolo alti rispettivamente inun intervistato su 2 e nel 48% degli intervistati. Standoall'indagine, anche le abitudini alimentari non risulterebberoesattamente corrette, con un deficit di informazionesull'adeguato consumo di proteine necessarie, soprattutto nellapersone anziane, per conservare massa e forza muscolare senzarischi per la salute; buono, invece, il consumo di frutta everdura e discreta l'abitudine all'attivita' fisica. "E' unprogetto molto ambizioso - ha commentato la consiglieradelegata del gruppo, Lisa Ferrarini -, un'indagine scientificae obiettiva, nata per fermare la demonizzazione nei confrontidelle proteine animali. Si tratta di una ricerca moltoimportante che e' l'inizio di una serie in cui crediamo molto". Dall'equipe medica del Policlinico universitario Gemellipresente a Expo i partecipanti allo screening gratuito hannoanche ricevuto suggerimenti in merito al consumo giornalieroraccomandato di proteine. Secondo quanto sta emergendo dallaindagine VIP, infatti, gli italiani in tour a Expo mangianomediamente 22-25 grammi al giorno di proteine di origineanimale (carne, pesce, uova, formaggi, latte), un introitomolto inferiore rispetto a quello riscontrato in altre indaginieffettuate sui consumi alimentari degli italiani. E' emersoinoltre che coloro che consumano piu' proteine di origineanimale (30 grammi al giorno in media) presentano maggiorimassa e funzionalita' muscolari. Questo maggiore apporto diproteine, inoltre, non ha influenzato i livelli di colesteroloe di glicemia, cosi' come non si e' osservata alcuna influenzasui livelli di pressione arteriosa. Nel dettaglio deirisultati, il 34% del campione e' risultato in sovrappeso e il12% obeso. Circa il 50% ha la pressione arteriosa troppo alta,cioe' al di sopra dei parametri di normalita'(120/80 mmHg); il48% presenta valori di colesterolo al di sopra della normalita'(superiore ai 200 mg/dl); il 17% dei partecipanti alla indaginefuma; il 25% e' costituito da ex fumatori. L'80% del campioneha dichiarato di seguire una dieta equilibrata, con un adeguatoapporto di frutta e verdura, e il 67% di praticare regolarmenteattivita' fisica, (almeno due ore e mezza a settimana). (AGI).
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