Yemen: forze Hadi, uccisi 85 ribelli sciiti a Taiz
ADV
ADV
Yemen: forze Hadi, uccisi 85 ribelli sciiti a Taiz

Yemen: forze Hadi, uccisi 85 ribelli sciiti a Taiz

di lettura
(AGI) - Sana'a, 24 set. - Le milizie yemenite fedeli alpresidente Abde Rabbo Mansur Hadi hanno annunciato di averucciso 85 miliziani ribelli sciiti, che fanno capo all'imamAbdel Malik al Houthi, a Taiz, a nord di Aden. Fonti vicinealle milizie di Hadi hanno riferito all'emittente televisiva"al Jazeera", che "si contano anche decine di feriti cadutiin una serie di agguati e in raid aerei condotti sullacitta' dai cacia sauditi e dei paesi arabi alleati". Icaccia alleati hanno condotto raid aerei anche sulla zona dial Baydha, a nord della capitale Sana'a, per preparare ilterreno alle truppe di terra in vista di una avanzata per lariconquista della capitale, ancora occupata dai ribellisciiti. I raid hanno colpito anche i depositi di armi sulmonte al Harir e le case dei capi dei ribelli sciiti ad alJahamliya. Le forze della coalizione militare internazionale presentiin Yemen, guidate dall'esercito dell'Arabia Saudita, stannoeffettuando una serie di manovre per tagliare i rifornimenti airibelli sciiti dell'imam Abdel Malik al Houthi che si trovanonella zona di Mareb, nel nord dello Yemen. Le truppe dei paesidel Golfo infatti sono impegnate in un'avanzata di terra chemira a conquistare tutta la provincia di Mareb e in particolarel'altura di Talal al Balas. I caccia alleati stanno compiendouna serie di raid aerei contro questo obiettivo distruggendo imezzi dei ribelli sciiti e concentrando le proprieforze inzona, con l'obiettivo finale di avanzare su Sana'a. Si sono intensificati nel fine settimana i raid aerei deicaccia sauditi e dei paesi alleati su diversi obiettivi delloYemen. I bombardamenti hanno colpito in particolare leprovincia di al Baydha, Mareb, al Hodeida e al Jawf. Nellostesso tempo sono diventati piu' violenti gli sconti tra lemilizie ribelli sciite e quelle fedeli al governo delpresidente Abd Rabbo Mansur Hadi a Taiz, mentre il Consiglio diSicurezza dell'Onu sta preparando dei colloqui tra le parti inconflitto da tenersi nel vicino Oman. Il portavoce delle Forzearmate saudite, il maggiore Ahmed al Asir, ha assicurato che leoperazioni militari contro i ribelli sciiti in Yemen "stannoproseguendo secondo i piani", precisando che cadranno primaMareb e Taiz e in seguito le forze militari dopo punterannosulla capitale Sana'a. Intervistato dal quotidiano saudita "al Riadh", ilportavoce militare, il maggiore Ahmed al Asir, ha negato chel'intensificarsi dei raid aerei su Sana'a sia una sorta divendetta per l'attentato che ha provocato la morte di 44soldati emiratini, aggiungendo che "qualsiasi esercito noncompie azioni di vendetta". Al Asir ha aggiunto che leoperazioni militari vanno avanti a fasi, sottolineando che none' possibile anticipare determinate azioni. "Tutto staprocedendo secondo i piani e non possiamo superare Taiz e Marebin questa fase", ha concluso l'ufficiale saudita. Le forzedella Coalizione araba del Golfo, guidate dall'Arabia Saudita,e dell'esercito yemenita fedele al presidente Hadi stannoinviando rinforzi a Mareb in vista dell'offensiva per la presadi Sana'a, capitale dello Yemen. Da alcuni giorni anche le truppe dell' Arabia saudita e deipaesi della Coalizione del Golfo si stanno dispiegando a Mareb,nel nord dello Yemen, in attesa dell'avvio dell'offensiva perla riconquista di Sana'a, da mesi in mano ai ribelli sciitiHouthi. Sono circa 10 mila i soldati dei paesi arabi alleatientrati a Mareb via terra dal confine saudita e sono arrivatinella zona di Safar trasportando armi pesanti e batterie dimissili.(AGI)
ADV