Tsipras, "pronti a grande 'no' su un cattivo accordo"
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Tsipras, "pronti a grande 'no' su un cattivo accordo"

Tsipras, "pronti a grande 'no' su un cattivo accordo"

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(AGI) - Roma, 17 giu. - Diventa sempre piu' fosco il destinodella Grecia all'interno dell'Eurozona alla vigiliadell'Eurogruppo di domani. Le dichiarazioni delle parti sonosempre piu' ultimative e poco disposte al dialogo e alcompromesso. Il premier greco Alexis Tsipras ha datto chiaroche le pensioni non si toccano. E sostiene che, con unasoluzione sostenibile, il governo di Atene e' "pronto adaffrontare i costi e a portare avanti un difficile accordo".Senza invece una soluzione di questo tipo, secondo Tsipras, "ciassumeremo la responsabilita' di dire: un grande no allacontinuazione di politiche catastrofiche per la Grecia". Paroledure, eche arrivano proprio in concomitanza con l'allarme dellabanca centrale ellenica secondo cui il paese potrebbe essereavviato in un "doloroso percorso" verso il default e l'uscitadall'euro, se Atene e i suoi creditori non dovessero trovare unaccordo sugli aiuti. Inoltre avverte che c'e' il rischio ditornare in recessione e che il rallentamento economico sirafforzera' nel secondo trimestre. Nel pomeriggio, e' arrivatauna buona notizia: la Banca Centrale Europea ha innalzato iltetto della liquidita' di emergenza per le banche greche (Ela)di 1,1 miliardi di euro, a quota 84.1 miliardi di euro. Lamossa della Bce e' stata interpretata dai mercati - che hannochiuso la seduta col segno meno con il tasso decennale grecoche e' volato sopra il 13% - come un'apertura nei confronti diAtene. In Europa, intanto, aleggia un certo pessimismo: secondo ilministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ci sono pochesperanze che la Grecia e i suoi creditori raggiungano unaccordo all'Eurogruppo di domani. .
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