Roma Cinema: 'Jeeg Robot', Supiderman a Tor Bella Monaca
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Roma Cinema: 'Jeeg Robot', Supiderman a Tor Bella Monaca

Roma Cinema: 'Jeeg Robot', Supiderman a Tor Bella Monaca

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(AGI) - Roma, 17 ott. - La Festa del Cinema di Roma inizia allagrande. Dopo il blockbuster 'Truth' di ieri, oggi tocca alprimo film italiano nella selezione ufficiale, 'Lo chiamavanoJeeg Robot', opera prima di Gabriele Mainetti. Un gioiellino ameta' tra i film pulp di Quentin Tarantino e le pellicole suisupereroi, con rimandi a 'Le iene' e 'Pulp Fiction' e citazioniironiche di 'Spider-Man' e 'Superman'. Ma non finisce qua: nelfilm di Mainetti, autore del corto di culto popolarissimo suYouTube 'Basette', c'e' anche qualcosa delle serie Tv 'Romanzocriminale' e 'Gomorra'. 'Lo chiamavano Jeeg Robot' e' unapellicola che racconta la storia di Enzo Ceccotti (ClaudioSantamaria), un ragazzo di Tor Bella Monaca, un malviventedisadattato che vive in uno squallido appartamento nutrendosidi yogurt alla vaniglia e collezionista di dvd porno. Neltentativo di fuggire alla polizia, si getta nel Tevere efinisce in un bidone contenente materiale radiattivo. Comenella migliore tradizione dei fumetti Marvel, Ceccottiacquista superpoteri: diventa fortissimo. La storia delsupereroe di Tor Bella Monaca si intreccia con quella di unabanda malavitosa romana sul modello ormai dominante di 'Romanzocriminale' guidata dallo Zingaro, un Luca Marinelli in formatostrepitoso che conferma quanto di buono gia' mostrato in 'Nonessere cattivo' di Claudio Caligari. Lo Zingaro e' violento epazzo e intreccia rapporti di affari con la camorra. E' quientrano in gioco altri personaggi che ricordano 'Gomorra - laserie'. Il supereroe di Tor Bella Monaca si trova, suomalgrado, a dover accudire Alessia (Ilenia Pastorelli), unaragazza impazzita dopo la morte della madre che vive nel mondodi 'Jeeg Robot', un cartone animato popolarissimo nella tvitaliana nei primi anni '80, identificando tutti con ipersonaggi della serie tv. E cosi' Enzo Ceccotti diventa perlei il protagonista del cartone animato, Hiroshi Shiba, che ladeve salvare e aiutare a ritrovare il padre scomparso, chenella sua mente e' il Ministro Amaso del cartone. Nel suo film,Mainetti intreccia in maniera spesso ironica e divertita,generi diversi: del pulp prende la violenza, le dita e la testamozzate, il sangue e i tanti morti; del genere dei supereroiprende il tormeno di chi scopre che "grandi poteri significanograndi responsabilita'" oltre alla tradizionalecontrapposizione con un nemico terribile; del genere in voga di'Romanzo criminale' prende i cattivi e le parole. Ma dicitazioni, a ben guardare, il film e' ricchissimo: alcuneesplicite altre puramente accennate. Tutte, comunque, farannola felicita' degli appassionati. Il nemico di turno, loZingaro, come nei vari Spider-Man o Batman diventasuper-cattivo acquisendo i suoi stessi poteri. Un personaggio,quello dello Zingaro, che ricorda da vicino il Jocker di'Batman' (anche nella trasformazione finale) pur mantenendosempre quell'ironia e quella comicita' involontaria dei cattividi 'Romanzo criminale'. Il film, in sala in Italia a marzo2016, sara' presentato questa sera alle 19.30 in alteprimamondiale alla Festa di Roma. .
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