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Isis: Erdogan agli Usa, "impertinenti" su guerra in Siria
(AGI) - Istanbul, 26 nov. - Il presidente turco, Recep TayyipErdogan, ha accusato gli Stati Uniti di "impertinenza" sulconflitto siriano, a conferma dei difficili rapporti tra i duealleati Nato per il rifiuto di Ankara di collaborare nellalotta all'Isis. "Perche' qualcuno dovrebbe venire in questaregione pur essendo distante 12.000 chilometri", si e' chiestoErdogan in chiaro riferimento ai raid aerei Usa in Siria eIraq. "Voglio che sappiate", ha aggiunto il presidenterivolgendosi a un gruppo di imprenditori turchi, "che siamocontro l'impertinenza, l'avventatezza e le richieste infinite".Gli Usa "hanno guardato dall'altra parte mentre Bashar
(AGI) - Istanbul, 26 nov. - Il presidente turco, Recep TayyipErdogan, ha accusato gli Stati Uniti di "impertinenza" sulconflitto siriano, a conferma dei difficili rapporti tra i duealleati Nato per il rifiuto di Ankara di collaborare nellalotta all'Isis. "Perche' qualcuno dovrebbe venire in questaregione pur essendo distante 12.000 chilometri", si e' chiestoErdogan in chiaro riferimento ai raid aerei Usa in Siria eIraq. "Voglio che sappiate", ha aggiunto il presidenterivolgendosi a un gruppo di imprenditori turchi, "che siamocontro l'impertinenza, l'avventatezza e le richieste infinite".Gli Usa "hanno guardato dall'altra parte mentre Bashar al-Assadmassacrava 300.000 persone", ha affermato Erdogan, "sonorimasti in silenzio di fronte alla barbarie di Assad e ora aKobane (l'enclave curda nel nord dell'Iraq assediata dall'Isis,ndr) stanno inscenando uno spettacolo per ripulirsi lacoscienza". "Ma noi", ha aggiunto, "risolveremo i nostriproblemi non con l'aiuto di una mente superiore ma con quellodel nostro popolo". .