Eternit: inchiesta bis, si contestano 'motivi abbietti'
(AGI) - Torino, 20 nov. - L'inchiesta Eternit bis ha preso inesame le morti di ex lavoratori dell'azienda, familiari ecittadini che sono stati esposti all'amianto tra il giugno del1976 e il giugno del 1986, arco temporale in cui StephanSchmidheiny era alla guida di Eternit. Nell'inchiesta, condottadai pm Gianfranco Colace e Raffaele Guariniello, si contesta aSchmidheiny il reato di omicidio volontario continuato eaggravato dai motivi abbietti e dal mezzo insidioso per 256morti a Casale Monferrato e Cavagnolo, luoghi in cui sitrovavano gli stabilimenti della multinazionale dell'amianto.Secondo i magistrati, il magnate svizzero