Disastro A320: co-pilota lo ha voluto distruggere
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Disastro A320: co-pilota lo ha voluto distruggere

Disastro A320: co-pilota lo ha voluto distruggere

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(AGI) - Roma, 26 mar. - Lo schianto dell'Airbus 320 dellaGermanwings sulle Alpi francesi e' stato volontariamentecausato dal co-pilota, ma i motivi sono ancora sconosciuti,anche se al momento non si ipotizza un atto di terrorismo. Lasvolta nelle indagini e' arrivata a meno di 48 dal disastro,grazie alle registrazioni delle conversazioni dei due pilotinella scatola nera, l'unica delle due finora recuperate. Adanticiparne il contenuto e' stato il New York Times. Poche oredopo e' arrivata la conferma del procuratore di Marsiglia,Brice Robin. Il procuratore ha spiegato che il co-pilota, AndreasLubitz, 28enne tedesco, assunto nel settembre 2013, 630 ore divolo alle spalle, ha approfittato di un momentaneoallontanamento del pilota per "bisogni fisiologici" e si e'chiuso nella cabina. Rimasto "solo al comando" dell'aereo, "hamanipolato i bottoni per azionare la discesa, fino alloschianto". "L'azione - ha sottolineato Robin - non puo' cheessere volontaria". Nessuna risposta anche agli appelli delcontrollore aereo della torre di controllo di Marsiglia che pervari minuti tenta di entrare in contatto con il copilota aicomandi, di cui si sente "il respiro fino all'impatto, quindiera vivo". Un respiro "regolare", non quindi di una persona chesi sentiva male, ha sottolineato il procuratore, escludendol'ipotesi del malore. I tentativi del comandante di rientrare continuano, haraccontato il pm, "si sentono anche colpi violenti come perforzare la porta che e' blindata, secondo le normeinternazionali". I passeggeri del volo "si sono resi conto diquanto accadeva solo pochi istanti prima dell'impatto", quandovengono registrate "urla".
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