(AGI) - Roma, 10 giu. - Il Presidente nazionale dei VerdiAngelo Bonelli ha depositato questa mattina un esposto allaprocura di Roma in cui si chiede la verifica della regolarita'delle operazioni di voto degli italiani all'estero. "Vogliamo sapere se i consolati italiani, in questaconsultazione referendaria hanno messo tutti gli italianiall'estero iscritti nell'anagrafe elettorale nelle condizionidi poter esercitare diritto di voto, ovvero se le schede chedovevano essere spedite siano arrivate effettivamente aidestinatari". Lo dichiara il presidente dei Verdi Bonelli cheaggiunge: "Abbiamo fondati elementi per sostenere che si sonoverificati casi, non solo in Europa ma anche in Brasile dove e'presente una grande comunita' italiana, in cui non e' statopossibile esercitare il diritto di voto. Abbiamo istituito unosservatorio dopo che le operazioni degli italiani all'esterosono terminate da giorni. Nell'esposto che la procura apra unindagine per verificare se ci sono stati comportamenti omissiviche hanno danneggiato la procedura referendaria e quindi ilraggiungimento del quorum". "Abbiamo dato mandato agli avvocati Giuseppe Carugno eValentina Stefutti - conclude Bonelli - di presentare inCassazione un'istanza preventiva nella quale si chiede allasuprema corte di non considerare ai fini del quorum gliitaliani all'estero che hanno votato sul vecchio quesitoreferendario; di non considerare ai fini del quorum i votidegli italiani all'estero che non hanno potuto esercitare ilproprio diritto di voto a causa della mancata informazione e dinon considerare ai fini del quorum tutti i cittadini che nonhanno mai ricevuto le schede referendarie spedite dai consolati( ossia tutte quelle che sono ritornate indietro ai consolatiperche' non hanno raggiunto il destinatario)".(AGI)