TURCHIA: DA ECONOMIST A WSJ, TUTTI CONTRO ERDOGAN IN VISTA VOTO
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TURCHIA: DA ECONOMIST A WSJ, TUTTI CONTRO ERDOGAN IN VISTA VOTO

TURCHIA: DA ECONOMIST A WSJ, TUTTI CONTRO ERDOGAN IN VISTA VOTO

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(AGI) - Ankara, 10 giu. - Il suo partito, l'Akp, rimane ilsuperfavorito alle elezioni parlamentari di domenica prossima,eppure il premier turco, Recep Tayyp Erdogan, sembra non essereamato dalla stampa internazionale. Dall'Economist al WallStreet Journal, sono numerosi gli editoriali che hannoattaccato il leader di Ankara, protagonista del boom economicoe del nuovo peso politico di cui gode oggi la Mezzaluna. Adaprire le danze e' stato il britannico Economist, che con unarticolo a sorpresa ha effettuato un vero e proprio endorsementa favore del partito di opposizione kemalista Chp. Purriconoscendo il buon lavoro svolto in campo economico, ilsettimanale ha sottolineato come negli ultimi anni i governiErdogan abbiano mostrato "istinti autocratici" e "intolleranzaalle critiche". Di qui la necessita' di impedire che gliislamici moderati dell'Akp facciano l'en plein in Parlamento,riuscendo cosi' ad avere carta bianca per l'agognata modificacostituzionale in senso presidenzialista. Anche il Wall Street Journal non ha lesinato criticheall'attuale premier turco, paragonato - in un commento daltitolo "Un Mahatir sul Bosforo" - all'ex premier dellaMalaysia, Mahatir Muhammad, noto per la sua retoricaanti-semita. "Erdogan aspira a una leadership regionale e alrispetto globale. Ma i politici che vedono cospirazioniebraiche dietro ogni angolo non raggiungeranno mai questostatus", ha scritto il quotidiano. (AGI)Red/Rmi
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