(AGI) - Trento, 30 mag. - Le elezioni di domani non sono untest sul governo. A farlo capire il premier, Matteo Renzi,secondo cui "dobbiamo abituarci a considerare le elezioni perquello che sono". Il primo ministro, che, dal palco delFestival dell'Economia di Trento, dove e' intervistato assiemeal premier francese da Lilli Gruber, ha declinato commenti sulvoto di domani per il silenzio elettorale. Quella diun'elezione con conseguenze sul governo "poteva essere letturadata sulle europee del 2014, anche se io non sono d'accordo, manon su queste", ha aggiunto."Ottimista sulle regionali? Si' come sempre".
L'ira di Forza Italia: Renzi ha violato il silenzio elettorale, intervenga Mattarella
L'evento del festival dell'Economia di Trento si e' aperto con un siparietto che vedeprotagonisti il premier Italiano, Matteo Renzi, e quellofrancese, Manuel Valls. Lilli Gruber, che li intervista, hachiesto chi dei due fosse piu' di sinistra e Valls, initaliano, ha approfittato di un problema al microfono delcollega italiano per rispondere per primo, definendosi "disinistra". Renzi, e' stato poi passato un microfono, ha detto"io sono molto piu' di sinistra di Manuel". "Io al governo durosei mesi di piu', non vorrei che mi mandassero al voto al2017", ha detto Renzi dopo un parallelo della giornalista fra idue governi 'gemelli'.
L'Europa deve cambiare "direzione di marcia" sulle politicheeconomiche e "investire sulla crescita". A dirlo il premier,Matteo Renzi, secondo cui "il cambio di clima interno all'Ue(arrivato dopo le europee dello scorso anno, ndr), che per ilbilancio italiano vale 6 miliardi, per me non basta". "Sel'Italia continuera' il percorso di riforme che ha iniziato,noi in Europa nei prossimi mesi abbiamo tutto l'interesse acreare una discussione vera: l'idea che la politica europeacontinui a essere basata su austerita' e rigore e'inaccettabile, deve investire sulla crescita e cambiaredirezione di marcia. Questo quello che l'Italia fara' con unadeterminazione che non immaginate neanche", ha aggiunto.
Renzi, austerita' ha fallito su crescita ora nuova stagione
In Italia il dogma piu' forte della sinistra "e' piu' forte diquello del lavoro". Il premier Matteo Renzi ha sottolineatocome "si difende il lavoro difendendo il lavoratore, non unsimbolo, l'articolo 18". (AGI)