(AGI) - Roma, 9 giu. - "L'appello del Papa a 'sostenere laricerca e lo sfruttamento di energie pulite in grado disalvaguardare il patrimonio del creato ed essere senza pericoloper l'uomo' e' da condividere fino in fondo e da tradurre inpratica per chi ha ruoli politici". Cosi' il ministro perl'Ambiente Stefania Prestigiacomo. "All'indomani dell'incidentedi Fukushima, mentre il mondo si interroga sulle strategieenergetiche, l'invito che giunge dalla Guida del Cattolicesimodeve essere assunto come - sottolinea - uno stimolo a unimpegno sempre maggiore a ricercare soluzioni sostenibili perl'ambiente e in grado di fornire alle comunita' l'energia dicui hanno bisogno per il proprio sviluppo. Per noi italiani,rinviata la riflessione sull'opzione nucleare e nonostante uneccezionale impegno sulle rinnovabili, il rischio di doverutilizzare in maggior misura i combustibili fossili inquinantinel prossimo futuro e' purtroppo reale. Il Santo Padre cirichiama alla responsabilita' delle nostre scelte e ci chiedeun maggiore impegno per fare le scelte migliori per lacollettivita'. E' un impegno di cui avvertiamo fino in fondol'onere ed e' importante sapere che il Papa e' attento esensibile a questi temi e ci aiuta con i suoi moniti adaffrontare i problemi con una visione alta e completa dellacondizione umana". (AGI)Eli