(AGI) - Roma, 9 giu. - "Dobbiamo rilevare con dispiacere cheBerlusconi non ha imparato proprio alcunche' dalla batostaelettorale. La litania e' la solita: ha perso alleamministrative a causa dei media, e' tutta colpa deigiornalisti, tant'e' che non legge piu' i giornali, gli vieneun brivido se pensa ai comunisti al governo, il suo Esecutivopassera' alla storia per la riforma della giustizia. Nulla dinuovo. Cio' che preoccupa davvero, pero', sono le dichiarazionisui conti pubblici, sulla riforma fiscale, sul referendum". Lodice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo Pd del Senato. "I conti pubblici e l'economia italiani sono a rischio -sottolinea Anna Finocchiaro - e non lo diciamo noi, maBankitalia, l'Unione europea, l'Ocse. Lo stesso governo, nelDocumento di Economia e Finanza appena approvato in Parlamento,ha dovuto ammettere la necessita' di manovre aggiuntive per 40miliardi all'anno a partire dal 2014. E' chiaro dunque chesiamo di fronte a dichiarazioni irrealistiche e irresponsabilie che la riforma fiscale, sulla quale vorremmo da sempreconfrontarci nel merito, e' il solito annuncio balneare che siripete da 15 anni. Come le famiglie italiane ben sanno,l'Italia avrebbe bisogno di un serio programma di rilanciodell'economia e di ripresa dell'occupazione, soprattuttogiovanile. Che dire poi di un Premier che con nonchalance fagravi dichiarazioni di indifferenza nei confronti di unistituto di democrazia come il referendum popolare, lui cheinneggia al 'popolo', spesso in modo arbitrario, tutte le volteche puo'? Si conferma - conclude Anna Finocchiaro - che cio'che sta a cuore Berlusconi e' Berlusconi, non certo ilPaese".(AGI).