Ogni anno una famiglia spreca circa 480 euro l'anno, pari al 7% della propria spesa
Roma, 25 novembre 2014 - In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti l'Adoc pubblica un'indagine sugli sprechi alimentari realizzati dalle famiglie. Secondo le stime dell'Associazione ogni anno una famiglia, in media, spreca il 7% della propria spesa alimentare, pari a circa 480 euro l'anno. A pagare dazio sono soprattutto i prodotti freschi (36%) e il pane (18%).
Per Adoc, che ha realizzato anche un vademecum di 10 consigli per ridurre gli sprechi, e' fondamentale puntare sull'educazione alimentare.
"In questo momento di crisi e' assurdo pensare che il 7% di quanto si spende per la spesa alimentare vada sprecato, e' necessario investire sull'educazione alimentare - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - a fine anno il conto di quanto si e' sprecato ammonta a poco meno di 480 euro, quasi l'equivalente di un mese di spesa, considerando che una famiglia composta da due adulti e un bambino spende in media 570 euro al mese per il proprio fabbisogno alimentare. Il 36% dei prodotti che si buttano sono quelli freschi, come latte, uova e carne, tra i prodotti piu' sprecati troviamo il pane (18%) frutta e verdura (16%) e prodotti in busta. Il motivo principale per cui si spreca e' l'eccesso di acquisto generico o per eccesso di acquisto per offerte speciali. Va pero' detto che la percentuale di sprechi e' andata diminuendo nel tempo, basti pensare che 5 anni fa veniva gettato nel cassonetto il 13% circa della spesa. Segni di un'Italia che cambia, di consumatori e famiglie che "investono" maggiormente sulla qualita' dei prodotti, che cercano nuove e piu' vantaggiose forme di risparmio e che non guardano piu' solo al prezzo ma anche alla "storia" dietro il prodotto, privilegiando aspetti quali la sostenibilita' del prodotto o dell'azienda produttrice.
L'Adoc, al fine di favorire la riduzione degli sprechi e la promozione di una corretta alimentazione, pubblica un utile vademecum di dieci consigli per ridurre gli sprechi.
VADEMECUM contro gli SPRECHI
1. Comprare solo l'essenziale, preferendo la qualita' alla quantita', meglio una tavola meno imbandita ma piu' saporita.
2. Se hai avanzi nel frigo, cerca di riutilizzarli nella preparazione di altri piatti.
3. Utilizza al meglio il congelatore, se ne possiedi uno: surgela i tuoi avanzi di cibo, potranno essere utilizzati come porzioni monoposto.
4. Prova ad acquistare meno e piu' spesso cio' di cui hai bisogno.
5. Gli avanzi, se in buone condizioni, possono essere donati alle Associazioni di assistenza per i piu' bisognosi.
6. Al momento dell'acquisto evitare le offerte promozionali illusorie come i 3x2, in questo modo si acquista e si spende piu' del necessario.
7. Riporre le verdure nella parte bassa del frigo per evitare che ammuffiscano. Per la frutta il metodo migliore di conservazione e' a temperatura ambiente Mantenere separata la frutta e verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende conservare piu' a lungo.
8. Il pesce si puo' conservare in frigorifero, se fresco, per un paio di giorni al massimo, oppure puo' essere anche congelato. Deve essere sistemato in posizione intermedia nel frigo, opportunamente avvolto in pellicola trasparente o in contenitori chiusi. I molluschi devono essere riposti in un piano intermedio, in contenitori che ne garantiscano l'isolamento dagli altri cibi per evitare eventuali scambi di batteri
9. Ridurre o moderare le porzioni da servire.
10. Mangiare lentamente permette una migliore digestione e rende possibile gustare piu' portate
25 novembre 2014