La stagione dei saldi, nonostante un avvio lento e preoccupante, sta entrando nel vivo e l'Adoc e' costretta a sottolineare, anche quest'anno, la presenza di commercianti "furbetti" che hanno gonfiato i prezzi dei capi prima del via applicando poi sconti irreali.
"I consumatori hanno mangiato la foglia, premiano l'onesta' e bastonano i commercianti "furbetti" - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - gli sconti piu' che onesti del 50% sono i benvenuti, si offre un prezzo corretto per ambo le parti. Ma alcuni commercianti, prima dell'inizio della stagione, raddoppiano i prezzi dei capi destinati alla vendita a saldo, applicando in seguito sconti fino al 70-80%, non reali e non veritieri, prendono in giro i consumatori. Il periodo dei saldi e' importante per rafforzare la fiducia tra consumatori e commercianti, non accettiamo la presenza di alcuni "furbetti" che mirano solo a guadagnare ingannando la clientela. Giudichiamo intollerabili questi comportamenti disonesti, soprattutto in un momento di difficolta' estrema come l'attuale. Non e' possibile manipolare i prezzi al fine di ingannare la clientela, un'azione inaccettabile che penalizza non solo gli acquirenti ma anche tutti quei negozianti onesti che praticano prezzi equi e giusti e che fanno del rapporto di fiducia con i consumatori un imperativo. L'Adoc invita tutti i consumatori a prestare particolare attenzione a queste situazioni, denunciando chi le mette in pratica e premiando, al contrario, chi si attiene ai principi di correttezza e equita'".
Roma, 10 luglio 2014