Il trasporto pubblico locale capitolino e' in ginocchio, inefficiente, di bassa qualita', inadatto a servire l'utenza, sempre piu' "ostaggio" di disservizi e disagi ormai quotidiani. Per questo l'Adoc chiede l'azzeramento dei vertici di Atac e Metropolitane, per una rinascita all'insegna della qualita' e della serieta'.
"Bisogna fermare il trasporto pubblico locale e rifondarlo da zero, cambiando innanzitutto i vertici delle aziende - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - puntando a una rinascita del servizio in termini di qualita', efficienza e sicurezza. Per questo sarebbe opportuna una "pausa di riflessione", fermando le aziende e analizzando le mosse per modificare radicalmente la situazione. Un sacrificio che i cittadini romani sopporterebbero volentieri pur di avere in cambio un servizio di qualita' e senza disservizi quotidiani. Serve una rifondazione basata su una nuova etica del servizio, con meno impiegati e piu' operatori in servizio, con mezzi nuovi e una migliore manutenzione del parco vetture. In questo senso condividiamo il pensiero dell'assessore Improta, il servizio di trasporto pubblico deve essere completamente rimesso a nuovo, a partire dalla "testa".
1 luglio 2014