Magistratura: Codacons denuncia la pubblicita' dell'Anm apparsa oggi sui giornali

INGANNEVOLE E DEL TUTTO FUORI LUOGO. CSM INTERVENGA

Il Codacons ha presentato oggi un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura contro la pubblicita' dell'ANM (Associazione Nazionale Magistrati) apparsa oggi a caratteri cubitali sui quotidiani.

Nella pubblicita' in questione - spiega il Codacons - vengono evidenziati i numeri e i successi ottenuti dai magistrati italiani che, secondo l'Anm, avrebbero definito oltre 2,8 milioni di cause in un anno, ponendo i giudici civili italiani al secondo posto in Europa, mentre con oltre 1,2 milioni di procedimenti definiti i giudici penali sarebbero addirittura al primo posto in Europa.

Ma tali messaggi sono bollati dal Codacons come ingannevoli, spropositati e del tutto fuori luogo. Innanzitutto - spiega l'associazione - pur conoscendo la lodevole attivita' svolta nella guerra alla mafia e alla corruzione, un organo costituzionale come la magistratura non puo' pubblicizzare i propri successi e il proprio lavoro, che rappresentano un dovere verso i cittadini e non un numero di cui vantarsi. Non danno i magistrati il buon esempio se fanno della loro attivita' doverosa per i cittadini materia di pubblicita' e di auto-esaltazione

In secondo luogo, dalla lettura di tale pubblicita' si evince che i magistrati italiani sarebbero ai vertici europei per efficienza e velocita'. Ma anche un bambino sa che l'Italia e' agli ultimi posti in Europa e forse nel mondo per l'eccessiva lentezza della giustizia e la durata abnorme dei processi. Una mole enorme di cause intasano i tribunali, con tempi per ottenere giustizia stimati approssimativamente tra 2.645 giorni (sette anni e tre mesi) per arrivare a sentenza in una causa civile e 1.753 giorni (4 anni e 9 mesi) nel penale. In tal senso la pubblicita' dell' Associazione Nazionale Magistrati appare ingannevole e atta ad indurre in errore i cittadini. Per non parlare, poi, dei tanti magistrati finiti in carcere per reati gravissimi come quello di corruzione.

Il Codacons ha presentato dunque un esposto al CSM chiedendo un intervento urgente per sanzionare la pubblicita' dell'Anm e l'intollerabile comportamento dell'associazione nei confronti degli utenti della giustizia.

11 dicembre 2014