Codacons: vicenda squallida, servono controlli piu' serrati sui rapporti tra medici e aziende private
Ci costituiremo parte civile. Assistenza alle famiglie coinvolte dallo scandalo
Una vicenda squallida che pone gli interessi delle aziende del latte davanti a quelli di mamme e neonati. Cosi' il Codacons definisce il caso del 12 pediatri arrestati con l'accusa di corruzione, per aver spinto alcune mamme che stavano allattando i propri bambini al seno ad utilizzare latte artificiale, allo scopo di favorire alcune aziende produttrici in cambio di regali.
"E' un vero e proprio scandalo che dimostra l'esigenza di un maggior controllo sul rapporto tra medici e societa' private operanti nel settore sanitario - spiega il Presidente Carlo Rienzi - Ci costituiremo parte civile nel procedimento e offriamo fin da ora assistenza legale ai genitori coinvolti nella vicenda per far ottenere loro il giusto risarcimento. Il danno subito dalle famiglie, infatti, e' enorme: da un lato quello economico, legato alla spesa per l'acquisto del latte artificiale, dall'altro quello biologico, in relazione al mancato allattamento con latte materno e possibili conseguenze sullo sviluppo dei neonati" - conclude Rienzi.
21 novembre 2014