Liquidazione fondo Olinda: i risparmiatori rischiano una perdita del 60%. Sul sito di Confconsumatori un form per ricevere aggiornamenti
Nei giorni scorsi e' stata pubblicata la notizia della vendita degli immobili del fondo Olinda ad un fondo del gruppo francese AXA. La SGR ha ritenuto di effettuare una vendita in blocco prima della scadenza naturale del fondo, determinando una consistente perdita secca ai quotisti, senza dare alcuna spiegazione. Confconsumatori si e' immediatamente attivata per tentare di approfondire l'operazione, con la volonta' di tutelare gli investitori che detengono le quote e che non hanno avuto alcuna voce in capitolo, nonostante il regolamento del fondo preveda l'assemblea dei partecipanti. Ci si chiede se la liquidazione del fondo ad un valore che si stima essere inferiore rispetto a quello al 31 dicembre 2013, all'incirca del 60%, non fosse un buon motivo per ascoltare il parere di chi dovra' assumersi una consistente perdita, a fronte, per altro, di lauti guadagni della societa' di gestione nel corso dei 10 anni di vita del fondo.
Confconsumatori ha raccolto voci preoccupate riguardo alla vendita in blocco degli immobili del fondo immobiliare chiuso OLINDA gestito dalla SGR Prelios. Oltre ad attivare i propri legali, l'associazione ritiene di effettuare gli approfondimenti del caso, con la collaborazione dello staff del sito www.fondiimmobiliarichiusi.it e con altri professionisti ed esperti investitori che hanno maturato una lunga esperienza su questi strumenti finanziari.
Sul sito www.confconsumatori.it e' presente un'area, collegata all'home page da un banner dedicato, in cui i risparmiatori interessati possono compilare, senza impegno, un breve format per ottenere gratuitamente informazioni e aggiornamenti sull'argomento.
Parma, 15 luglio 2014