Commercio: dati lontanissimi dalla realta'. Necessario uno sforzo straordinario del Governo
PER RILANCIARE CONSUMI E OCCUPAZIONE.
Le vendite ad aprile, secondo l'Istat, hanno conosciuto una crescita del +2,6%, ai massimi dal 2011.
Un trend che non ci risulta minimamente, cosi' come non ci convince l'ipotetica spinta data dalla festivita' pasquale, i cui consumi, secondo quanto rilevato dal nostro Osservatorio hanno registrato una contrazione del -13,8% rispetto alla Pasqua 2013.
Sorge il dubbio che i ricercatori siano gia' andati in vacanza in qualche ricco emirato e abbiano inviato da li' le rilevazioni, spacciandole per stime relative all'Italia.
E' questa l'unica spiegazione possibile per dei dati cosi' lontani dalla realta' del nostro Paese.
Basti pensare che solo nel biennio 2012-2013, secondo le rilevazioni dell'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la riduzione dei consumi e' stata del -8,1%.
A risollevare, seppure solo in parte, tale tendenza contribuira' quest'anno l'incremento di 80 € in busta paga, i cui benefici risulteranno pero' estremamente ridimensionati a causa della TASI. Se dapprima, infatti, avevamo stimato che tale operazione avrebbe comportato ricadute positive sulla domanda di mercato del +0,5%, oggi tali previsioni si abbassano allo 0,4%, per via delle inesistenti detrazioni sulla TASI e dell'inaccettabile condotta dei comuni che faranno pagare l'imposta sui servizi indivisibili anche a circa 5 milioni di famiglie che prima non pagavano nulla per l'IMU.
"Se veramente si vogliono raggiungere i livelli dei consumi indicati dall'Istat e' necessario uno sforzo determinato da parte del Governo." - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Bisogna rimettere in moto la domanda di mercato: estendendo le misure di sostegno a pensionati, incapienti e famiglie numerose, da subito.
Inoltre e' necessario avviare immediatamente un piano straordinario per il lavoro, specialmente per i giovani, che richiede lo stanziamento di congrue risorse da destinare principalmente a:
- investimenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico;
- l'avvio di un piano strategico per lo sviluppo del turismo;
- la modernizzazione e la creazione di infrastrutture soprattutto al Sud;
- la messa in sicurezza dell'edilizia scolastica.
25 giugno 2014