Adusbef conferma denuncia alla Corte dei Conti contro delibera AgCom, per valutare un danno erariale in merito all'assurda e scandalosa revisione dei canoni di concessione tv, decisa a maggioranza. Poiche' la revisione dei canoni non rappresenta un atto dovuto, ma potrebbe costituire un favore alle imprese egemoni con evidente danno al bilancio dello Stato di oltre 130 milioni di euro, Adusbef ha inviato un urgente esposto alla Corte dei Conti contro Agcom, che sembra abbia assecondato interessi privati a danno di quelli pubblici. Il provvedimento assunto- a giudizio dell'Adusbef- oltre a pregiudicare definitivamente l'autonomia di giudizio dell'Agcom ed infliggere un colpo mortale alle piccole emittenti gia' strangolate dal monopolio della raccolta pubblicitaria Publitalia/Sipra, sembra concretizzare un evidente danno erariale per l'indebita sottrazione dalle casse dello Stato di 131,7 milioni di euro, allo scopo evidente di favorire un duopolio che ha impedito la crescita di una informazione plurale, indispensabile nelle democrazie. Secondo stime, gia' nel 2014 l'Erario potrebbe raccogliere circa 40 milioni di euro in meno rispetto al 2013 che in sette anni potrebbero arrivare a 131,7, mentre nell'analogo periodo, la Rai risparmierebbe 113 milioni, Mediaset circa 70 milioni.
Elio Lannutti (Adusbef)
1 ottobre 2014