A seguito dello scandalo che ha travolto la politica romana l'Adoc torna con forza a chiedere l'abolizione degli appalti al massimo ribasso, una delle possibili cause dello sviluppo della corruzione e della malavita.
"Chiediamo al Governo di intervenire sugli appalti al massimo ribasso, abolendoli - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - come emerso dallo scandalo mafioso di Roma questa tipologia di appalti e' una delle concause alla sviluppo e alla diffusione della corruzione, della malavita, dell'illegalita'. Che, a catena, va a ripercuotersi sulle amministrazioni pubbliche, sul gioco d'azzardo, sul degrado di interi quartieri, sia periferici che centrali. Ci auguriamo che questo scandalo possa accelerare l'operazione di pulizia della Capitale, che non deve mai piu' cadere nelle mani sporche di pochi e tornare ai cittadini".
5 dicembre 2014