Il prossimo 28 settembre, nell'ambito del Festival del Diritto che si svolge a Piacenza, Confconsumatori ha organizzato una tavola rotonda sul tema "IN & OUT: servizi virtuali e disservizi reali . La partecipazione del cittadino alla cosa pubblica e l'accesso ai servizi: tra nuove opportunita' del web e disservizi cronici". L'incontro si terra' nell'Auditorium Sant'Ilario alle 9,30 e ha ottenuto dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Piacenza l'accreditamento per la formazione continua degli avvocati con 1 credito formativo per ora. Obiettivo dell'iniziativa e' illustrare il cammino dei consumatori, compiuto e ancora da percorrere, verso una societa' piu' inclusiva, efficiente e rispettosa delle norme, nell'interesse di tutti. La sfida di oggi, infatti, e' duplice: da un lato occorre consentire l'accesso su larga scala al web, per usufruire dei molteplici vantaggi che offre il mondo virtuale (dall'e-commerce all'e-government, passando per i Social Network), dall'altro lato e' necessario superare definitivamente quei disservizi del mondo reale (code agli sportelli, burocrazia, disservizi nel settore sanitario e dei trasporti, "digital divide") ormai cronici che alimentano nel cittadino il senso di esclusione, isolamento, insoddisfazione.
PROGRAMMA
Introduce:
Mara Colla, presidente nazionale Confconsumatori
Modera:
Flavio Merlo ricercatore dell'Universita' Cattolica di Milano
Intervengono:
Avv. Valentina Filippini, autore della guida "Consumatori 2.0"
Avv. Umberto Fantigrossi, Presidente UNA (Unione nazionale Avvocati Amministrativisti)
Di seguito i tre argomenti che verranno approfonditi nel corso della tavola rotonda:
- Come cambiera' il rapporto tra PA e cittadini: l'art. 2 comma 461 della legge 244/2007" sta cambiando radicalmente il ruolo del cittadino e delle associazioni dei consumatori nei Comuni italiani. I consumatori oggi sono chiamati a fissare con la PA degli standard minimi di qualita' dei servizi e monitorarne il rispetto.
- Consumatori e cittadini nella societa' 2.0: le opportunita' e i rischi del web: sara' illustrata l'esperienza del progetto "Consumatori 2.0", finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Attraverso iniziative territoriali e una guida completa, si offrono ai cittadini informazioni sui benefici che potrebbero trarre dall'uso delle tecnologie digitali, fornendo anche strumenti per superare i problemi inerenti la riservatezza e la sicurezza e dalla mancanza o carenza di accesso a Internet, usabilita', capacita' adeguate o accessibilita' per tutti.
- I disservizi cronici che alimentano l'esclusione: l'esperienza dei pendolari. Investire nella realizzazione e nella diffusione di servizi e opportunita' online non puo' essere efficace se, parallelamente, non si procede alla semplificazione delle norme e la cancellazione di farraginose e onerose procedure burocratiche che oggi richiedono all'utente un inutile dispendio di tempo, denaro ed energia, che scoraggia dall'esercizio dei propri diritti e doveri. Attraverso il web, inoltre, la Pubblica Amministrazione ha l'opportunita' di ottenere risparmi diretti (carta, spazi…) e indiretti (tempo, efficienza…), ma soprattutto e' possibile ampliare sensibilmente l'offerta dei servizi e soddisfare cosi' diritti vecchi e nuovi dei cittadini. Lunghe code, tempi di attesa infiniti, burocrazia, ritardi, inefficienze: in Italia molti cittadini scontano la carenza di servizi pubblici adeguati, primi tra tutti i pendolari, da sempre alle prese con disservizi cronici quasi mai perseguiti in modo severo. Per chi viaggia, il web rappresenta una risorsa utile (biglietti e reclami online, monitoraggio treni, ecc), ma non risolutiva.
Parma, 26 settembre 2014