Non basta lo stanziamento del Miur, solo il 4% degli alunni ne potra' beneficiare. Oggi circa il 40% delle famiglie ha difficolta' a sostenere le spese per l'istruzione
Roma, 1 settembre 2015- In media, la spesa annuale per i libri di testo scolastici si attesta sui 300 euro, per l'acquisto del materiale didattico circa 200 euro. Per Adoc, se su questa spesa venisse applicata una detrazione fiscale standard, pari al 19%, per ogni famiglia italiana ci sarebbe un risparmio di circa 100 euro. Una soluzione che permetterebbe di dare un po' di ossigeno ai bilanci delle famiglie
"Chiediamo al Governo di valutare concretamente la possibilita' di introdurre detrazioni fiscali sull'acquisto dei libri di testo e del materiale didattico - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - una soluzione che verrebbe incontro ad almeno la meta' delle famiglie italiane con figli in eta' scolastica, che si trovano in serie difficolta' al momento di sostenere le spese per l'istruzione. Oggi la spesa media per l'acquisto dei libri di testo, considerando scuole medie, superiori e istituti tecnici, si attesta sui 300 euro per studente. Per l'acquisto del materiale didattico la cifra oscilla sui 200 euro. In totale, ben 500 euro per studente. Una spesa che, come detto, diventa estremamente complicata da sostenere per il 40% circa delle famiglie. Qualora fosse applicata la detrazione fiscale (del 19%), alla pari di quanto previsto per le iscrizioni ai corsi, e almeno fino alla fine della scuola dell'obbligo, le famiglie potrebbero risparmiare in media 95 euro. Una forte boccata d'ossigeno per le famiglie in crisi e una soluzione complementare a quanto stabilito dal Miur che, con il Decreto direttoriale 595 del 24 giugno 2015 ha ripartito tra le regioni 103 milioni di euro per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti. Dividendo la somma stanziata dal Miur per il costo medio dei libri risulta che saranno solo 344mila circa gli alunni che ne beneficeranno, pari al 4,3% del totale degli studenti italiani, poco meno di 8 milioni. Serve uno sforzo ulteriore, crediamo che introdurre la detrazione fiscale sia opportuno e necessario."
1 settembre 2015