L'Adoc esprime tutta la sua contrarieta' alla bozza di riforma proposta dal Ministro della Salute Lorenzin relativamente alla cause sanitarie, che prevede l'inversione dell'onere della prova a carico dei cittadini che ritengono di aver subito un danno dalle prestazioni sanitarie a cui si sono sottoposti.
"La persona e il suo diritto alla salute vengono sempre prima delle logiche di mercato ed economiche - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - gia' oggi i cittadini che ritengono di aver subito un danno alla propria salute e intendono fare causa devono affrontare un percorso ad ostacoli, lungo e difficile, tanto che circa la meta' delle cause avviate risulta essere ancora in corso a distanza di anni. Aggravare questa situazione, invertendo l'onere della prova a carico del cittadino, e' inaccettabile. Il risparmio a tutti i costi e le esigenze di bilancio non possono, ne' ora ne' mai, essere anteposti alla tutela fondamentale del diritto alla salute. Ci auguriamo che il Ministro Lorenzin torni sui suoi passi e continui il suo positivo percorso di riforma del sistema sanitario, in un'ottica che privilegi e salvaguardi la salute dei cittadini".
Roma, 27 agosto 2015