Tunisia: Fmi sblocca finanziamento di 301 milioni di dollari (2)
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Tunisia: Fmi sblocca finanziamento di 301 milioni di dollari (2)

Tunisia: Fmi sblocca finanziamento di 301 milioni di dollari (2)

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(AGI) - Tunisi, 1 ott. -"Se nel 2016, la Tunisia vorra'continuare la partnership, il finanziamento e l'attuazione dialtre riforme che ritiene necessarie, l'Fmi sara' ovviamentepronto a prendere in considerazione questa richiesta ecercheremo di rispondere favorevolmente" ha concluso ChristineLagarde. Fin dal suo arrivo a Tunisi il direttore dell'Fmiaveva ribadito il suo sostegno alla Tunisia in un incontroavvenuto nella capitale tunisina con il presidente Beji CaidEssebsi. Il direttore dell'Fmi si era congratulata con ilpresidente per la stabilizzazione politica, economica emonetaria del paese in questo difficile contesto. Dall'incontroe' emerso che la Tunisia ha convenuto di proseguire nelpercorso di partenariato con l'Fmi, portando a termine ilprogramma attuale entro la fine dell'anno per poi proseguirecon altre forme di cooperazione. Da parte sua la Lagarde hasottolineato che l'Fmi e' pronto a sostenere la Tunisia se leautorita' lo desiderano. Tuttavia secondo molti esponenti deipartiti dell'opposizione tunisina, l'economia e' in difficolta'in particolare per il pagamento dei debiti con l'estero, anchese il paese non dovrebbe giungere al fallimento. Ad oggi leprincipali difficolta' riguardano il reperimento di valutapregiata per pagare i debiti esteri, che sono aumentatidrammaticamente dopo la caduta del regime di Ben Ali. Ledimensioni del debito tunisino sono notevoli se si calcola checorrispondono al 53 per cento del Pil contro il 28 del 2010. Ildebito con l'estero pesa per il 61 per cento su quellocomplessivo e rappresenta il 30 per cento del Pil. Il nuovogoverno tunisino e' pronto ad avviare nuove trattative con ilFondo monetario internazionale per ottenere u nuovo prestito di1,74 miliardi di dollari lungo la linea guida che lo ha portatoad ottenere il prestito del 2013, anche se il paese ha vistouna contrazione delle sue entrate, soprattutto di valutapregiata, dovuto al calo del turismo straniero. (AGI)Red/Tig
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