Terrorismo: Tunisia, anonimato a cittadini che danno informazioni
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Terrorismo: Tunisia, anonimato a cittadini che danno informazioni

Terrorismo: Tunisia, anonimato a cittadini che danno informazioni

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(AGI) - Tunisi, 14 set. - Il ministero dell'Interno tunisinogarantira' l'anonimato a coloro che forniscono informazioni algoverno nel quadro della lotta al terrorismo. Secondo quantoemerge da un comunicato del ministero, le autorita' hannoinvitato tutti i cittadini a partecipare alla lotta contro ilterrorismo, fornendo tutte le informazioni utili su qualsiasimovimento o su soggetti considerati sospetti. Sempre nelcomunicato il ministero riferisce che raccogliera' leinformazioni in modo anonimo garantendo la non divulgazionedelle fonti e la protezione ai testimoni a norma di legge. Atal fine il ministero ha predisposto anche degli appositinumeri telefonici con cui poter contattare la autorita'.L'attentato contro un resort turistico a Sousse avvenuto loscorso 26 giugno e costato la vita a 38 persone, seguito aquello al Museo del Bardo di alcuni mesi prima, ha spinto leautorita' di tunisine a inasprire le misure di sicurezzaattuando manovre considerate da molti un sorta di ritorno alregime del deposto presidente Ben Ali. Lo scorso 4 luglio ilpresidente tunisino Beji Caid Essebsi ha dichiarato lo statod'emergenza. Disciplinato con un decreto legislativo del 1987,lo stato di emergenza era stato dichiarato l'ultima volta dopola cosiddetta "rivoluzione dei gelsomini" che provoco' lacaduta del regime di Zine el Abidine Ben Ali, ed e' durato dalgennaio del 2011 al marzo del 2014. Nel quadro delle nuovemisure di sicurezza a fine luglio deputati tunisini hannoapprovato tutti gli articoli della legge contro il terrorismo eil riciclaggio di denaro. La legge e' passata con 174 si' e 10astensioni. Nessun deputato ha espresso voto contrario. Secondoil primo ministro Habib Essid la legge contribuira' enormementea facilitare il lavoro delle unita' di sicurezza e deimilitari, cosi' come il lavoro della magistratura, ed haassicurato che appoggera' il parlamento nazionale nella lottacontro il terrorismo. Fra i punti maggiormente contestati daileader religiosi vi e' l'articolo che vieta ai gruppi islamiciintegralisti di pronunciare anatemi contro altri musulmani.Oltre a un rafforzamento delle misure di sicurezza in tutto ilpaese, la legge introduce la lotta al terrorismo informatico,l'utilizzo di intercettazioni telefoniche nei confronti disospetti terroristi, sanzioni per chi divulga nomi di agentiinfiltrati all'interno di organizzazioni estremiste e lachiusura di 80 moschee in Tunisia, considerate vicine allacorrente salafita. (AGI).
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