Mozambico: governo dimezza sovvenzione pane, rischio rivolte
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Mozambico: governo dimezza sovvenzione pane, rischio rivolte

Mozambico: governo dimezza sovvenzione pane, rischio rivolte

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(AGI) - Maputo, 8 ott. - Il governo del Mozambico ha deciso ditagliare del 50% la sovvenzione che ha mantenuto dal 2010 piu'basso il prezzo del pane. Di conseguenza i panifici hannoaumentato il costo del prodotto del 25%, passando da 6 a 7,6meticais (un euro equivale a circa 45 meticais e un dollaro acirca 40 meticais). Dall'inizio dell'anno il governo haannunciato di aver sovvenzionato ai mulini 70 meticais per ognisacco da 50 chilogrammi di farina ma, a causa dellasvalutazione della moneta, il valore e' aumentato a 280meticais e cio' e' diventato insostenibile. Oltre la meta'della popolazione in Mozambico vive in poverta' assoluta. Nel 2010 nel paese africano si verificarono violentiscontri, per l'aumento in pochi giorni dei beni fondamentali,come acqua ed elettricita'. Il prezzo rincarato del pane(un'impennata improvvisa del 30%) causarono le cosiddette"rivolte del pane", che insanguinarono le strade delleprincipali citta', a partire da Maputo, contro l'impennata deiprezzi dei beni di prima necessita'. Il governo allora decisedi continuare la sovvenzione sul prezzo del pane, annunciata inprecedenza. "La gestione del settore della panificazione con lamisura della sovvenzione e' impraticabile", ha commentato Jose'Rodolfo, ispettore generale dell'Attivita' economiche delministero dell'Industria e del Commercio. Se il governotogliesse completamente la sovvenzione, il costo del pane,secondo Rodolfo, arriverebbe al prezzo di 15 meticais. Tra il2008 e oggi il prezzo della farina, principale materia primaper la produzione del pane, e' aumentato del 38%, da 780meticais per un sacco da 50 chilogrammi a 1.080 meticais. (AGI)Eli
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