Italia-Sudafrica: summit Ambrosetti, trampolino business in Africa
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Italia-Sudafrica: summit Ambrosetti, trampolino business in Africa

Italia-Sudafrica: summit Ambrosetti, trampolino business in Africa

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(AGI) - Citta' del Capo, 30 set. - Fare business in Sudafrica,avviare partnership nel settore manifatturiero e scambiare ilproprio know how per creare un trampolino di lancio per tuttal'Africa. Lo ha affermato l'ambasciatore italiano a Pretoria,Vincenzo Schioppa Narrante, alla vigilia dall'apertura delSummit Italia-Sudafrica che, l'1 e 2 ottobre a Citta' del Capo,riunira' imprenditori, economisti e rappresentanti di governodi Italia, Sudafrica e Africa subsahariana. "Dobbiamo farepartnership in Sudafrica - ha detto l'ambasciatore - econdividere il nostro know how con partner locali, iniziareinsieme a sviluppare il settore manifatturiero e vedere cometutto questo si tradurra' in un lancio dei nostri prodotti intutta l'Africa". Obiettivo dell'evento, organizzatodall'European House-Ambrosetti, quello di rafforzare lerelazioni tra i due paesi e i rispettivi continenti. "Negli ultimi tempi questa relazione e' stata messa un po'in ombra dai rapporti del Sudafrica con gli altri partner Brics(Brasile, Russia, India e Cina). Ma non dobbiamo dimenticare -ha detto Paolo Borzatta senior partner di European House-Ambrosetti - che l'Europa e' ancora uno dei principali partnerdel Sudafrica e che le sinergie con l'Italia sono enormi e, pergran parte, del tutto inesplorate". Il Sudafrica, con un pil dicirca 310 miliardi di euro, e' una dell'economie portanti delcontinente africano grazie soprattutto a un sistema diinfrastrutture molto sviluppato e a un forte mercatofinanziario. La borsa di Johannesburg infatti e' tra le 20piazze piu' importanti del mondo in termini di capitalizzazionedi societa' in listino (circa il 153% del pil). In occasionedella riunione, alla sua seconda edizione, verranno presentatiagli imprenditori una serie di position papers che esaminano lapossibilita' di partnership tra le societa' dei due paesi sulfronte dei pagamenti digitali, delle necessita delle piccole emedie imprese, con particolare attenzione al settoredell'agroindustria. Il Sudafrica infatti, con il 50% di terrenocoltivabile ha un enorme potenziale agricolo e presente mercatiregionali dallo sviluppo molto rapido. Dal settore gli espertisi attendono entro il 2030 un giro di affari di oltre 1000miliardi di dollari. (AGI)
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