Dallo Statuto albertino all'ultima condanna a morte in Italia, dallo stop di Clinton alle sovvenzioni per la ricerca sulla clonazione umana all'assoluzione del marine che causò la strage del Cermis, i fatti più importanti avvenuto il 4 marzo
1848 – Carlo Alberto emana lo Statuto Albertino
1877 - Debutto del balletto Il lago dei cigni di Pëtr Il'ič Čajkovskij
1877 - Emile Berliner inventa il microfono
1947 – Eseguita l'ultima condanna a morte in Italia. I nomi dei condannati erano: Francesco La Barbera, Giovanni Puleo, Giovanni D'Ignoti
1947 - Il Peter Bent Brigham Hospital di Boston annuncia il primo trapianto riuscito di fegato
1963 – A Parigi sei persone sono condannate a morte per il tentato assassinio del presidente Charles de Gaulle
1966 – John Lennon pronuncia la celebre frase: "I Beatles sono più famosi di Gesù"
1975 – Charlie Chaplin viene nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II del Regno Unito
1977 – Un terremoto in Romania provoca più di 1.500 vittime
1989 – Time, Inc. e Warner Communications annunciano i piani di fusione della Time Warner
1991 – L'esercito USA distrugge un bunker iracheno dove sono custodite 7 tonnellate di gas nervino
1994 – Quattro terroristi vengono condannati per il loro ruolo nell'Attentato al World Trade Center del 1993 che provocò sei morti e più di mille feriti
1997 – Il presidente statunitense Bill Clinton vieta le sovvenzioni federali per qualsiasi ricerca sulla clonazione umana
1999 – Il capitano Richard Ashby dei Marines viene assolto dall'accusa di aver causato la morte di 20 sciatori sul Cermis, recidendo il cavo di una funivia col suo aereo
Nati oggi:
1943 - Lucio Dalla, musicista, ciompositore e cantautore genovese scomparso nel 2012
1952 - Umberto Tozzi, cantautore e chitarrista italiano
1964 - Paolo Virzì, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano
1997 - Beatrice Vio, schermitrice italiana e campionessa paralimpica
Addio a...
1861 - Ippolito Nievo, scrittore e patriota italiano nato nel 1830
2005 - Nicola Calipari, agente segreto italiano nato nel 1953. E' rimasto ucciso durante la liberazione in Iraq della giornalista Giuliana Sgrena
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