E' sempre più alta la tensione in Venezuela, dove il presidente, Nicolas Maduro, ha avviato il processo per scrivere una nuova Costituzione, "stavolta del popolo, e non dei partiti politici"; e l'opposizione parla di colpo di Stato e ha chiesto ai venezuelani di "ribellarsi". Durissimi scontri di piazza a Caracas dove di notte gli abitanti della capitale battono pentole in segno di protesta.
Dopo un'ennesima giornata di marce contro il governo, coincise con la giornata del Primo Maggio, Maduro ha avviato il processo per riformare la Costituzione: dinanzi a migliaia di sostenitori riuniti nel centro di Caracas, Maduro ha promesso "un'Assemblea Nazionale Costituente chavista", "per arrivare alla pace di cui il Paese ha bisogno, per sventare il colpo di Stato fascista e perché sia il popolo con la sua sovranita' a imporre la pace, l'armonia e il dialogo nazionale autentico".