Inizia oggi, con la deposizione di una corona di fiori alla Tomba del Milite Ignoto sotto le mura del Cremlino, la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Mosca, la prima nella Federazione russa e che cade in un momento di particolare tensione internazionale dopo la svolta a 180 gradi della posizione Usa sulla Siria e il destino del suo presidente Bashar al Assad, alleato del Cremlino.
Per la Russia si tratta di un evento importante: mentre il mondo parla di nuovo di isolamento di Mosca, sullo sfondo del sospetto attacco chimico delle forze siriane al villaggio Khain Sheikoun, nella provincia di Idlib, e il seguente bombardamento della base aerea Shayrat ordinato in rappresaglia dal presidente Usa Donald Trump, Mattarella e' il primo leader occidentale a recarsi al Cremlino ribadendo la linea del dialogo con i partner russi perseguita dal 2015.
Il Presidente Sergio Mattarella è accompagnato dal sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola. Nel colloquio i due Capi di Stato discuteranno le più importanti questioni delle relazioni bilaterali e dell'agenda internazionale. Nel corso della visita il Presidente Mattarella incontrerà anche il Primo Ministro Dmitrij Anatol'evič Medvedev e il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi