Aperta la campagna elettorale di Andrea Orlando, candidatosi alla segreteria del Partito Democratico. Il Ministro della Giustizia ha incontrato i suoi sostenitori a Roma presso la sede del partito a Sant'Andrea delle Fratte, tenendo una conferenza stampa assieme a Goffredo Bettini. Né populismo né sinistra d'antan. Andrea Orlando si presenta a Sinistradem, l'area del partito che fa capo a Gianni Cuperlo e che da oggi sostiene la sua candidatura alla segreteria del Pd e spiega di non voler essere considerato la sinistra del partito, vuole spazzare "la nostalgia" dei vecchi modelli, ma di volerlo "ricostruire" perché è in pericolo, evitando i populismi. "Voglio ricostruire il Pd - spiega il Guardasigilli -. Oggi è premiato chi usa le parole dei populisti ma non userò toni populistici perché il consenso costruito con il populismo è un veleno che ti tiene prigioniero". "Io non voglio essere un rappresentante della sinistra del Pd. Io sono un uomo di sinistra ma quello che voglio fare è ricostruire il Partito democratico" ha detto ancora, dopo aver ricordato di essere stato 'dimesso' tanti anni fa dalla Fgci di Genova perché "considerato troppo di destra".
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi