R oma. - Ha rotto il silenzio a piu' di un mese dall'annuncio del suo ritiro dal Roland Garros, arrivato come un fulmine a ciel sereno nel pomeriggio del 27 maggio. Rafael Nadal torna a parlare, anche con i media, e lo fa per confermare che sara' presente ai Giochi olimpici di Rio 2016. Dunque, almeno la grande paura di saltare nuovamente le Olimpiadi, dopo il forfait causa infortunio a Londra 2012, e' scongiurata. Anche perche' per il mancino di Manacor, che nel circuito ha vinto praticamente tutto, l'appuntamento a cinque cerchi riveste un fascino speciale. "La decisione di dire no a Londra e' stata la piu' difficile della mia vita", ha riconosciuto Nadal durante il gala annuale della borsa di studio Podium Telefonica. "Quelle di Pechino 2008 furono due tra le migliori settimane della mia vita - ha sottolineato Rafa - e conquistare la medaglia d'oro e' un colpo di fortuna perche' puo' accadere solo ogni quattro anni. Ai Giochi provi dei sentimenti e una pressione che non si possono descrivere. Per questo fu pesantissima la delusione di non poter portare la nostra bandiera a Londra quattro anni fa, senza sapere se avrei partecipato alle Olimpiadi successive".
Invece, a Rio ci sara' il campione maiorchino e sara' appunto lui il portabandiera spagnolo nella cerimonia di apertura del 5 agosto. "Ci saro' e questo e' l'importante, per godere appieno di tale opportunita', ma non so quale sara' il mio livello di tennis.Il polso migliora: e' stato un infortunio quanto mai inopportuno, perche' le cose andavano bene e mi stavo divertendo, cosa che non riuscivo a fare lo scorso anno", ha aggiunto Nadal. Salvo problemi della ultim'ora, il 30enne di Manacor ai Giochi brasiliani sara' in lizza in tre specialita': singolo, doppio maschile e doppio misto, in coppia con Garbine Muguruza, stella emergente del circuito in rosa. "Garbine e' un punto di riferimento dello sport spagnolo. Poter competere assieme a lei in un ambito per me nuovo mi rende molto eccitato", ha concluso lo spagnolo. (AGI)