R oma - Il Villaggio Olimpico di Rio ha aperto le porte oggi alle 11.30, ora locale, le 16.30 in Italia. Nonostante gli sforzi ci sono alcune parti del Villaggio che non sono ancora pronte ad ospitare gli atleti di tutto il mondo. "Tra queste zone incomplete ci sono anche alcuni appartamenti della palazzina 20, quella destinata all'Italia, che da alcuni giorni vedono al lavoro squadre di operai, elettricisti, idraulici e muratori, appositamente appaltati con urgenza dal Coni in loco per far si' che le condizioni di alloggio delle atlete e degli atleti azzurri possano essere messe al piu' presto nelle condizioni di normalita' - ha dichiarato il Capo Missione dell'Italia, Carlo Mornati - Chiedo alle atlete e agli atleti la massima collaborazione e comprensione soprattutto fino a quando il Villaggio non sara' completato".
Anche il Comitato Organizzatore di Rio 2016 ha ammesso i ritardi e ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Nel momento in cui raggiungiamo la stretta finale dei preparativi per dare il benvenuto agli atleti al Villaggio Olimpico, appare chiaro che una parte degli appartamenti sia in ritardo. Gli operai hanno lavorato notte e giorno e continueranno a lavorare 24 ore al giorno per risolvere questi problemi. Sfortunatamente prevediamo di finirli nei prossimi giorni". "Alcuni atleti che arriveranno al Villaggio saranno sistemati nelle palazzine completate mentre noi continueremo a lavorare per assicurare la conclusione dei lavori e nello stesso tempo per non disturbare la loro preparazione per i Giochi - preparazione che comunque avra' luogo in impianti di primo livello. Siamo dispiaciuti per tutti gli inconvenienti che questo puo' causare e contiamo sulla grande comprensione avuta finora dai Comitati Olimpici Nazionali".
Il Villaggio olimpico che deve ospitare gli atleti a Rio non e' "ne' sicuro ne' pronto" denuncia l'Australia, che ha deciso di boicottare la location e ha rifiutato di alloggiare nella parte della struttura assegnata ai suoi colori. Per ora la squadra restera' in albergo. Bagni bloccati, tubi bucati, acqua che cola tra cavi e fili elettrici, una grande sporcizia, odore di gas: il dettagliato elenco del capo delegazione australiano Kitty Chiller, secondo cui problemi analoghi sono stati rilevati anche dalle delegazioni britannica, neozelendese e di altri Paesi. Anche i brasiliani hanno preferito rimanere in hotel. "Semplici finiture", ha replicato il comitato organizzatore. "Capiamo la loro decisione, e' difficile alloggiare fin quando gli aggiustamenti non saranno terminati. Ma si tratta di piccoli problemi che saranno risolti in pochi giorni", ha assicurato il presidente del Comitato olimpico brasiliano Carlos Nuzman. "Tutto sara' risolto in 48 ore", gli ha fatto eco la "sindaca" del Villaggio, l'ex pallavolista Janeth Arcain. (AGI)