La 23esima giornata di campionato potrebbe rappresentare la fuga decisiva della Juventus che supera 1-0 l'Inter con un gol da 30 metri di Cuadrado e vola a + 6 sul Napoli, in attesa di Roma-Fiorentina che si giocherà martedì 7 febbraio all'Olimpico e di recuperare mercoledì 8 la partita col Crotone. La festa bianconera, ricorda La Gazzetta dello Sport, è stata ripresa dai social network, dove i tifosi bianconeri si sono scatenati per celebrare la vittoria e Cuadraro è l'indiscusso protagonista.
Sui social i tifosi juventini si scatenano con gli sfottò ai rivali interisti
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— Gianni Panetta (@Gianni_Panetta) 6 febbraio 2017
Sono 24 le reti segnate, con 3 vittorie casalinghe, 2 pareggi e ben 4 vittorie esterne. Spiccano, per i numeri, le imprese di Napoli e Lazio che - entrambe in trasferta - rifilano rispettivamente 7 reti al Bologna e 6 al Pescara. Manca ancora all'appello
Comandare non vuol sempre dire vincere
Il Napoli, che ha il miglior possesso palla del campionato (59% di media) ha tenuto il pallino del gioco meno del previsto a Bologna (53%), pur dilagando nel punteggio. Lo stesso hanno fatto la Lazio (56%) e l'Atalanta (54%). Domina, e vince, il Palermo con il 62% di possesso. Non è servito, invece, il dominio al Milan (67%), al Genoa (55%) e all'Inter (52%) che invece hanno perso pur conducendo di più il gioco.
I buoni e i cattivi della 23ma giornata
La 23ma giornata è stata la giornata di Parolo: il poker di gol è una rarità per i grandi attaccanti ed è, a maggior ragione, una grandissima impresa per il centrocampista laziale. Spiccano anche le triplette di Hamsik e Maertens del Napoli: quest'ultimo sale da solo in vetta alla classifica dei bomber con 16 reti. Di lui si dice "falso nueve", ma i gol sono autentici. Torna a segnare il giovane Belotti che aggancia Dzeko, Higuain e Icardi a quota 15: il 23enne attaccante del Torino e della nazionale sta trovando una continuità da vero campione. Sono state 6 le espulsioni totali, due - una per parte - a Bologna, la gara più dura insieme a Juventus-Inter con 8 gialli e un rosso a Perisic nel finale. La gara più corretta è stata Pescare-Lazio, con la sola ammonizione a Biglia nel secondo tempo.
Le nove partite, cronaca e moviola
- BOLOGNA-NAPOLI. Pronti, via e il Napoli in 6 minuti va sul 2-0. Il Bologna ci ha provato (17 tiri contro 14) ma la gara è stata un monologo degli azzurri che hanno, indiscutibilmente, il miglior attacco del campionato con 55 reti segnate.
- MILAN-SAMPDORIA. E’ ufficiale, il Milan - alla terza sconfitta consecutiva - è in crisi. Contro la Samp i rossoneri le provano tutte, tirano 20 volte verso la porta avversaria, battono 8 corner e… dopo un errore di Pletta, finiscono per subire un rigore fatale.
- PESCARA-LAZIO. Una partenza fulminea dei laziali (2-0 dopo 14 minuti) sembrava aver annichilito il Pescara. Eppure la squadra di Oddo, tra il 29’ e il 41’ accorcia le distanze, sbaglia un calcio di rigore e infine pareggia. Evidentemente finisce qui la benzina, perché nella ripresa, guidata da un Parolo inarrestabile, la Lazio dilaga.
- GENOA-SASSUOLO. Con 2 punti nelle ultime 7 gare, il Genoa continua a scivolare verso il fondo della classifica. Anche ieri le ha provate tutte, ma - subito il gol di Pellegrini, non è più riuscito a far male al Sassuolo che, invece, sta risalendo in classifica.
- EMPOLI-TORINO. Nel 2017 il Torino non è ancora riuscito a vincere (4 pari e due sconfitte). Nonostante Belotti, costantemente in gol, continua a sbagliare rigori (ieri il sesto errore dal dischetto grazie all’errore di Iago Falque).
- CHIEVO-UDINESE. Zero i tiri in porta in tutta la partita condannano le due squadre a un inevitabile 0-0. Per entrambe, un punticino che fa classifica…
- ATALANTA_CAGLIARI. Partenza al fulmicotone dei bergamaschi (doppietta di Gomez nel primo quarto d’ora) che agganciano l’Inter a quota 42 e continuano a sorprendere e a sognare l’Europa.
- PALERMO-CROTONE. Il Palermo torna alla vittoria e supera il Crotone in classifica. La cura del nuovo allenatore Diego Lopez (4 punti in 2 partite) funziona, ma il ritardo in classifica (8 punti) sembra incolmabile.
- JUVENTUS-INTER. Si interrompe a Torino la striscia vincente (7 gare) dei nerazzurri. Una Juventus allergica al pareggio (è l’unica squadra che non ha mai pareggiato) è però abbonata alla vittoria (18 gare vinte e 4 perse). Alla solidità difensiva (16 gol subiti, miglior difesa in assoluto), i bianconeri abbinano i colpi dei campioni: ieri “golasso” di Cuadrado, alla sua prima rete - pesantissima - in questo campionato. Contestato l'arbitro Rizzoli per un rigore reclamato dall'Inter.
Uno sguardo sugli altri campionati europei
- PREMIER LEAGUE. In Inghilterra (34 reti in totale) spicca il 3-1 con cui il Chelsea di Antonio Conte ha liquidato l'Arsenal nello scontro di vertice: i Blues sembrano inarrestabili e, con 9 punti di vantaggio sulla seconda, pare abbiano già messo le mani sul titolo.
- Il Watford di Mazzarri, con due pari e due vittorie, ha infilato una striscia positiva che lo rende tranquillo.
- Continua a soffrire, invece, il Leicester di Ranieri che perde da 4 gare consecutive: ieri ha subito uno 0-3 da Manchester United ed ora sictrova in piena zona retrocessione.
- BUNSESLIGA. In Germania (20 reti totali) Ancelotti subisce una battuta d'arresto e non va oltre il pari interno (1-1) con lo Schalke. Il suo Bayern, tuttavia, rimane tranquillo in vetta con 4 punti di vantaggio sulla seconda.
- LIGA. In Spagna, nonostante il rinvio della sua partita, il Real Madrid mantiene un punto di vantaggio sul Barcellona (che pure ha vinto 3-0 sul Bilbao), ma deve recuperare ben 2 gare.
- LIGUE 1. Anche il campionato francese prevedeva lo scontro di vertice: il Monaco ha seccamente battuto (3-0) il Nizza di Balotelli. Continua la rincorsa del PSG che, pur privo di Verratti, è andato a vincere sul campo del Dijon per 3-1.