Milan vince ed è secondo, solo pari per Fiorentina e Lazio
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Milan vince ed è secondo, solo pari per Fiorentina e Lazio
Roma - Il Milan passa a Verona ed è secondo con la Roma, solo pareggi in casa per Lazio, Fiorentina e Genoa.
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CHIEVO-MILAN 1-3 - Quarta vittoria nelle ultime cinque partite e secondo posto alla pari con la Roma. Il Milan dei giovani e degli italiani non incanta ma è solido, così può sognare: vola a cinque lunghezze dalla Juventus, attesa sabato sera a San Siro. Un tempo di sofferenze prima della sassata di Kucka. Poi un altro tiro mancino, quello di Niang, il sinistro liftato dell'ex Birsa a riaprire i giochi, chiusi quasi allo scadere dalla sfortunata autorete di Dainelli su tentativo di Bacca, appena entrato. Tre gol al Bentegodi e il Chievo, partito a ritmi vertiginosi, colleziona tre angoli in dieci minuti, anche se la prima vera occasione capita al Milan, con Cacciatore che salva sulla linea la spizzata di testa di Lapadula, preferito da Montella a Bacca per completare il tridente con Suso e Niang. Per Donnarumma qualche grattacapo dalle conclusioni dell'ex Birsa, mentre il colpo di testa di Floro Flores è facile preda del portiere rossonero.Predominio Chievo, ma Milan velenoso quando riesce a ripartire: il sinistro di Suso mette qualche brivido a Sorrentino. A pochi istanti dall'intervallo, Cacciatore perde un pallone sanguinoso, Kucka ne approfitta e scarica sotto l'incrocio dei pali un sinistro sul quale Sorrentino non puo' nulla. Prima rete stagionale per il centrocampista slovacco, che 'rischia' addirittura la doppietta poco dopo, ma il diagonale di destro finisce fuori non di molto. Poco male per Montella, visto che dopo nemmeno un minuto della ripresa arriva il raddoppio: uscita troppo disinvolta di Dainelli a centrocampo, Niang parte forte e col sinistro infila ancora una volta Sorrentino, dedicando il gol a Montolivo.
Micidiale uno-due rossonero, anche se il Chievo avrebbe subito l'occasione per accorciare: da un errore di Locatelli, palla a Inglese che però sbaglia l'appoggio per Castro, anticipato da Donnarumma. Sorrentino salva su Lapadula, poi Niang manca il colpo del ko praticamente a porta vuota. Il Chievo sembra alle corde: fuori di niente il tiro di Suso deviato da Gamberini. Meggiorini rileva Inglese, ma e' sempre Milan: Lapadula va via a Gamberini, Sorrentino e' miracoloso, quindi attento sulla punizione di Niang (65'). Spreca il Milan, il Chievo la riapre: magistrale punizione di Birsa, Donnarumma non puo' nulla. Dentro anche Pellissier, mentre Montella si affida a Poli e Bacca per contenere e ripartire: il Chievo non crea pericoli di rilievo e il Milan si porta a casa tre punti pesanti, firmando il terzo gol con una carambola Bacca-Dainelli che fa secco Sorrentino. Sorride il Milan, il Chievo perde con onore.

FIORENTINA-ATALANTA 0-0
E' terminata a reti inviolate Fiorentina-Atalanta, lunch match dell'ottava giornata della serie A. Nonostante lo splendido sole che ha illuminato il "Franchi" durante tutta la sfida, la spenta squadra viola non è riuscita a prevalere sull'ostica e ben organizzata formazione orobica. Giusto, nel complesso, il risultato finale: nel primo tempo meglio i nerazzurri, nella seconda frazione discreta reazione dei toscani.Nei padroni di casa, orfani dell'indisponibile Ilicic, Paulo Sousa ha puntato in avvio sul modulo 3-4-1-2, inserendo Salcedo (preferito a Tomovic), Gonzalo Rodriguez e Astori a protezione di Tatarusanu; Bernardeschi, Sanchez, Badelj e Milic lungo la linea mediana; con Borja Valero a sostegno del duo offensivo composto da Babacar e Kalinic. Spazio nella ripresa, per restituire verve ai gigliati, a Vecino, Tello e Zarate.Negli ospiti, privi degli infortunati Zukanovic e Konko, Gian Piero Gasperini ha risposto col "classico" 3-4-2-1, schierando Toloi, Caldara (sostituito nell'intervallo da Stendardo) e Masiello davanti a Berisha; Conti, Freuler, Kessie' e Drame' a centrocampo; con Kurtic e Gomez alle spalle di Petagna. Ancora una volta panchina sia per Paloschi che per Pinilla. Al 3', il primo brivido è per i tifosi orobici. Su una palla da fermo, Toloi ha toccato la sfera pericolosamente verso la propria porta ma Berisha ha salvato praticamente sulla linea di porta. Al 16' e' stato Kalinic, dopo una bella iniziativa personale, a impensierire il portiere nerazzurro, bravo a rifuggiarsi in corner. Alla mezzora hanno risposto i nerazzurri: su un bel cross di Conti, pero', Astori ha anticipato di un soffio Petagna, pronto a insaccare da due passi. Al 42', poi, Tatarusanu ha dovuto fare gli straordinari per salvare la sua porta da una bella conclusione di Drame'.Senza grossi sussulti anche la seconda parte del match. Al 10', su un traversone dalla sinistra di Kessiè, Kurtic ha schiacciato bene di testa, mancando pero' il bersaglio. Sette minuti più tardi Berisha ha deviato in corner un tiro forte ma centrale del neo entrato Vecino. Lo stesso estremo difensore degli orobici ha negato il gol all'altro neo entrato viola, ovvero Tello, smanacciando in corner il classico tiro a girare di sinistro dello spagnolo. Infine, al 28', dopo una bella sponda di Bernardeschi, Kalinic ha anticipato Berisha ma, di testa, ha spedito la sfera a un pizzico dal palo. Qui, di fatto, sono terminate le ostilità. Bene l'Atalanta; da rivedere la Fiorentina, fischiata dal pubblico dopo il 90'.

LAZIO-BOLOGNA 1-1 - La Lazio chiude tra gli applausi ma anche la squadra di Inzaghi va vicinissima alla sconfitta interna. UI biancocelesti falliscono l'aggancio al secondo posto, ma grazie al rigore siglato da Immobile al 97mo evitano il ko casalingo con il Bologna di Donadoni. Nonostante l'emergenza e l'infermeria piena, i felsinei vanno vicini al colpaccio passando in vantaggio grazie alle rete di Helander all'11mo. Giornata no per i biancocelesti che creano tanto, colpiscono la traversa con Immobile, collezionano corner, trovano in Da Costa un portiere insuperabile e falliscono diverse occasioni, ma il gol non arriva.Poi al 97mo, al settimo minuto di recupero, la difesa del Bologna pasticcia, Wallace si guadagna il rigore che Immobile trasforma per l'1-1 finale. La Lazio non aggancia la Roma, ma si consola affiancando il Napoli al terzo posto.

SASSUOLO-CROTONE 2-1
A Reggio Emilia anche il Crotone va vicino alla prima storica vittoria in Serie A, ma gli "squali" escono dal Mapei Stadium a mani vuote e e tanti rimpianti. Finisce 2-1 per il Sassuolo che al secondo minuto è gia' sotto per la rete dell'ex Falcinelli. Poi botta e risposta di legni tra pali e traverse: due per parte (Defrel e Pellegrini per i neroverdi, Falcinelli e Capelli per i calabresi), al 38mo della ripresa arriva il pareggio di Sensi e tre minuti dopo è Iemmello a ribaltare il risultato e a siglare la rete del 2-1.Beffato il Crotone che resta ultimo a un punto.

GENOA-EMPOLI 0-0
Finisce a reti bianche una partita a nervi tesi e con i rossoblu' padroni di casa in 10 già dal 34mo per l'espulsione di Lazovic. Dopo il rosso il Grifone protesta per una mancata espulsione di Saponara e un rigore non concesso. Viener allontanato dal campo anche il tecnico dei liguri, Ivan Juric, che lascia il campo urlando contro il direttore di gara. Nei tre anticipi di ieri vittorie di Juventus (2-1 all'Udinese) e Roma (3-1 al San Paolo con il Napoli) e 1-1 tra Pescara e Sampdoria. (AGI)

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