U dine - I friulani di mister Iachini guadagnano i primi tre punti stagionali battendo l'Empoli di Martusciello che resta quindi al palo. Di Felipe dopo pochi minuti di gioco e di Perica in pieno recupero le reti che hanno deciso l'incontro.Partenza in discesa per l'Udinese, che passa in vantaggio con il difensore Felipe sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da De Paul. Clamoroso pero' l'errore dell'empolese Croce, il quale piazzato sul palo si dimentica di salire e tiene in gioco l'ex Parma, per il quale e' un gioco da ragazzi da due passi battere l'incolpevole Pelagotti. Prova a reagire l'Empoli soprattutto con Gilardino, il quale reclama un calcio di rigore per un atterramento in area da parte di Fofana', ma Maresca incredibilmente dice di no. E' comunque la squadra friulana a rendersi piu' pericolosa ed a mettere in difficolta' la difesa empolese ogni volta che si presenta in area. Alla mezz'ora Saponara con una splendida imbucata dopo un velo di Gilardino si presenta a tu per tu con Karnezis, ma il portiere greco in uscita lo blocca ed e' bravo anche sulla ribattuta. E' proprio Saponara il grande protagonista del finale di tempo, in quanto due minuti piu' tardi e' ancora lui ad esaltare il solito Karnezis in uscita.A dieci dal termine l'ex milanista riesce anche ad eludere l'intervento del portiere friulano, ma questa volta e' il palo a dirgli di no. Con Saponara in cattedra gli uomini di Martusciello meriterebbero sicuramente il pareggio.
L'intervallo e' pero' un toccasana per l'Udinese, in quanto gli permette di riordinare le idee e soprattutto interrompe il buon momento empolese, che ci mette ben 20 minuti prima di rifarsi vivo nell'area friulana. Ancora una volta pero' e' il portiere bianconero Karnezis a sbarrare la porta ad un colpo di testa a botta sicura di Gilardino su cross di Bellusci. Tra i friulani inizia a far vedere il suo valore anche l'argentino De Paul, il quale con un bel tiro da lontano mette i brividi a Pelagotti. Attorno alla mezz'ora pero', Laurini con un'entrata con il piede a martello sul neo entrato Perica, lascia i compagni in dieci, rendendo di fatto difficilissima l'impresa dei toscani. Fino al novantesimo, infatti, i friulani controllano senza affanni la gara, senza mai permettere all'Empoli di rendersi pericoloso. In pieno recupero gli uomini di Martusciello si buttano in avanti alla disperata e vengono puniti da Perica a tempo scaduto in una classica azione di contropiede. (AGI)