I niziato il girone di ritorno, la Serie A si appresta a disputare la 21a giornata. Con una media di 2,78 gol a partita, il nostro campionato, quest'anno, è piuttosto spettacolare, superato lievemente - tra i grandi campionati - da Spagna (media gol 2,89) e Inghilterra (2,86), mentre in Germania (2,72) e Francia (2,52) si segna meno. E si segna poco (2,67 gol a partita) anche nella Cina dei nuovi paperoni del calcio.
In compenso, il campionato italiano si conferma tra i più duri con una media di 4,53 ammonizioni a partita e 0,26 espulsioni. Si gioca duro anche in Spagna, con 4,97 "gialli" e 0,23 "rossi" a gara. Il campionato inglese è invece il più corretto con 3,85 ammonizioni e 0,11 espulsioni, in pratica una ogni dieci partite.
Il miglior possesso palla
Il Napoli, terzo in classifica, è la squadra che "domina" di più con un possesso palla medio del 58,1% (il suo record, nella gara vinta 2-0 contro l'Empoli, è del 69%). In questa classifica, i partenopei sono seguiti da Juventus e Roma con 56,2% e dall'Inter con 55,6. La squadra che invece subisce di più il gioco degli avversari è il Crotone con un possesso di palla medio del 40,7%.
Il miglior attacco, la peggior difesa
Secondo le statistiche controllare il gioco produce molti gol - il Napoli ha il miglior attacco con 45 gol, seguito da Roma (41) e Juventus (40) - tuttavia non garantisce dal subirne: i partenopei, infatti, vantano soltanto la sesta miglior difesa con 23 gol subiti. La squadra meno violabile è la Juventus, soltanto 16 gol, mentre la difesa più battuta è quella del Cagliari che ha subito 44 reti, 2,2 a partita.
Nei primi 45minuti, Roma prima in classifica
Interessanti le statistiche dei primi tempi: se le gare durassero soltanto 45 minuti, in testa al campionato ci sarebbe la Roma con 36 punti, seguita da un sorprendente Torino a quota 35. Ancor più sorprendente è il Crotone (settimo in questa speciale classifica con 28 punti) che tuttavia crolla nei secondi tempi che lo condannano all'ultimo posto con soli 9 punti.
I migliori marcatori, e il problema Toro senza Belotti
Il primo dei cannonieri è Mauro Icardi dell'Inter con i suoi 15 gol segnati in 20 partite: Icardi è stato sempre titolare giocando tutti i 1800 minuti delle 20 gare fin qui disputate.
Un gol in meno (14) è stato messo a segno da Belotti del Torino, che tuttavia ha giocato meno per via di un infortunio ad inizio del campionato, 1581 minuti; migliore di tutti è il solito Higuain che ha segnato 13 gol e vanta la miglior media realizzativa con un gol ogni 101 minuti giocati.
No Gallo, no party! Il Gallo in questione è proprio Andrea Belotti del Torino: il 23enne centravanti granata e della Nazionale non potrà scendere in campo domenica a Bologna per squalifica, una vera tegola per il Torino che, nei 331 minuti in cui non ha potuto schierare il proprio cannoniere, non è mai riuscito a segnare su azione… senza Belotti un solo gol, su calcio di punizione, messo a segno da Iago Falque.
Il miglior assist man, e il giocatore più cattivo
Ma per fare gol servono i passaggi giusti: il miglior assist-man del campionato italiano è Callejon del Napoli con 8 passaggi vincenti (lo spagnolo ha segnato anche 7 reti in prima persona). Felipe Anderson della Lazio e Marek Hamsik del Napoli, con 7 assist, seguono Callejon in questa speciale classifica insieme a Mauro Icardi dell'Inter che con 7 assist e 15 gol segnati sembra reggere quasi da solo l'attacco dei nerazzurri.
Il giocatore più "cattivo" della Serie A è Gastaldello del Bologna che ha fin qui collezionato 7 ammonizioni e 2 espulsioni. Neppure Miguel Veloso del Genoa è un angioletto: per lui 7 cartellini gialli e un'espulsione. Due milanisti, Paletta con 3 gialli e 2 rossi e Kucka, 5 volte ammonito ed una espulso, completano il vertice della classifica dei duri del campionato.
Curiosità e statistiche delle gare del secondo turno di ritorno
CHIEVO-FIORENTINA. I viola arrivano a Verona galvanizzati dalla vittoria sulla Juventus, ma trovano i veneti - reduci da tre sconfitte consecutive - affamati di punti.
MILAN-NAPOLI. I rossoneri hanno una partita da recuperare e, vincendole entrambe, supererebbero il Napoli in classifica. D'altro canto i partenopei sono tra le squadre più in forma con 13 punti fatti nelle ultime 5 gare.
JUVENTUS-LAZIO. A Torino va in scena un altro scontro di vertice. Il compito della Lazio, che pure ha vinto 4 gare in trasferta, appare tuttavia proibitivo: allo Juventus Stadium i bianconeri non fanno prigionieri e fin qui hanno vinto tutte e 10 le partite disputate.
BOLOGNA-TORINO. Grave, come detto, l'assenza di Belotti tra i granata. 1-1 è il risultato più comune per il Bologna che ha già concluso 4 gare con questo risultato.
EMPOLI-UDINESE. I toscani non vorranno farsi risucchiare in zona-retrocessione, ma l'Udinese non vince da 3 partite…
GENOA-CROTONE. Scontro tra le squadre meno in forma del campionato: il Genoa, infatti, viene da 4 sconfitte consecutive, mentre i calabresi hanno perso le ultime 3 gare.
PALERMO-INTER. I siciliani hanno subito 8 sconfitte ed un pareggio nelle gare in casa; l'Inter di questo periodo pare imbattibile con 5 vittorie nelle ultime 5 partite.
PESCARA-SASSUOLO. Gli abruzzesi, ultimi in classifica, ospitano il Sassuolo appena tornato alla vittoria (4-1 sul Palermo) dopo un periodo negativo (un pari e 3 sconfitte).
ATALANTA-SAMPDORIA. I doriani sono tra le squadre che pareggiano di più (6 risultati nulli fin qui), mentre i bergamaschi (solo 2 pari) sono allergici al pareggio.
ROMA-CAGLIARI. Il secondo miglior attacco del campionato (41 i gol segnati dalla Roma) va all'assalto della peggior difesa (44 le reti subite dai sardi): l'esito sembrerebbe scontato…