M onaco di Baviera - La Juventus crolla ai supplementari contro il Bayern Monaco e saluta la Champions League: Thiago Alcantara e Coman firmano il definitivo 4-2 dopo il 2-2 dei 90' regolamentari (Pogba, Cuadrado, Lewandowski, Mueller) con due reti in apertura del secondo tempo supplementare. Una sconfitta salutata con dolore da mezza italia (bianconera) e con gioia e voglia di sfottò dall'altra mezza Italia (antijuventina).
Foto - Bayern-Juventus, dopo il 90' gli sberleffi
Sfottò a parte, quella di ieri sera è stata la grande occasione persa per dimostrare all'Europa che la Juventus è tornata ad essere una delle regine. Settanta minuti da sogno, poi un lento ma inesorabile sprofondare nella delusione. La squadra di Allegri si illude con Pogba e Cuadrado, recrimina per un gol forse regolare annullato a Morata, tiene a freno un Bayern irriconoscibile, poi comincia a cedere anche perché Guardiola azzacca tutti i cambi, l'ex juventino Coman su tutti, e, dopo la spallata di Lewandowski, la zampata di Mueller al 90' che porta ai supplementari. Qui il Bayern dilaga, con Thiago Alcantara e appunto Coman, la Juve ci prova fino alla fine ma spreca con Mandzukic, Sturaro e Bonucci, uscendo fuori. A testa altissima, ma pur sempre fuori agli ottavi dopo aver raggiunto la finale nel 2015.
Bayern subito insidioso con Douglas Costa per Vidal, che sbaglia il controllo davanti a Buffon, ma la Juve al 6' trova il vantaggio con Pogba, pronto sulla respinta di Neuer dopo l'incursione di Lichtseiner favorita da uno svarione di Alaba. Bayern annebbiato, annullato ingiustamente un gol a Morata per fuorigioco. Il raddoppio è però solo rinviato: Morata si fa 40 metri palla al piede dribblando quattro uomini, serve Cuadrado che evita il ritorno di Lahm e non dà scampo a Neuer. Gol splendido e Bayern sotto shock. Tanto che per trovare la prima parata di Buffon bisogna aspettare il 42', quando il portierone azzurro si supera su Lewandowski, mentre Evra rinvia su Mueller. In contropiede la Juve sfiora il tris: vola Pogba, palla dentro per Cuadrado e stavolta Neuer è fondamentale. Stesso copione dopo l'intervallo: scatenato Morata, a cui manca solo un pizzico di lucidità sotto porta. La Juve poi perde campo e il Bayern, rinvigorito dall'ingresso di Coman, ritrova fiducia, segna con Lewandowski (73') e al 90' pareggia i conti con Mueller, fin lì inesistente.
Si va ai supplementari: Neuer attento sul sinistro di Lichtsteiner, mentre Buffon smanaccia un cross di Ribery deviato da Bonucci. Al 3' del secondo tempo supplementare splendida triangolazione Alcantara-Mueller-Alcantara e il centrocampista scuola Barcellona opera il sorpasso; in contropiede poi Coman mette il punto esclamativo alla sua splendida partita con un sinistro a giro che fa secco Buffon. La Juve ha un moto d'orgoglio ma Neuer para su Mandzukic e Sturaro spreca clamorosamente dal cuore dell'area. Finisce 4-2, epilogo clamoroso. Ma applausi alla Juve. (AGI)