F irenze - Una brutta Fiorentina si fa fermare in casa da un Verona che, seppur con un piede in serie B, mette in campo cuore e orgoglio pareggiando, con Pisano, il guizzo di Zarate e sfiorando, nei concitatissimi minuti finali, il clamoroso blitz con Siligardi. E c'e' anche l'ombra di un rigore non assegnato ai gialloblu' per un fallo di Astori su Rebic. La Fiorentina si limita dunque ad agganciare l'Inter al quarto posto e perde terreno dalla Roma, cinque punti piu' su. Paulo Sousa stravolge la sua Fiorentina: out Badelj e Vecino per infortunio, il portoghese lancia Babacar con Zarate e Tello, mentre in difesa riposa Rodriguez e, dopo 3', si fa male Tomovic (dentro Roncaglia). Fuori quindi oltre all'argentino anche Ilicic, Kalinic e Bernardeschi. Ne viene fuori in avvio una squadra sottoritmo, contro cui ha gioco piuttosto facile un Verona che Del Neri ha voluto con un Toni unica punta e un centrocampo piu' robusto, guidato da Marrone. Bianchetti per l'infortunato Moras in difesa. In panchina l'altro ex Pazzini. Se Gollini si gode un'inattesa mezz'ora da spettatore, e' Tatarusanu a rischiare sulla volata di Wszolek (18').
Il primo guizzo viola e' di Tello, che scappa a Fares e mette dentro per Zarate, bloccato da Bianchetti. Al 40', su un'azione praticamente identica, la Fiorentina trova il vantaggio: Tello rasoterra per Zarate, l'argentino (di rientro dalle tre giornate di squalifica) complice la deviazione di Bianchetti, firma il secondo gol in viola dopo la magia col Carpi. Sospiro di sollievo per Sousa - anche perche' dagli spalti del Franchi stava cominciando a piovere qualche fischio - anche se prima dell'intervallo Greco, dopo aver strappato palla a Mati Fernandez, sbaglia a non servire Toni lanciato tutto solo verso Tatarusanu. Il Verona e' vivo e Marrone lo fa vedere quando impegna Tatarusanu in avvio di ripresa; Sousa non e' soddisfatto dei suoi, dentro allora Bernardeschi per un Tino Costa troppo impreciso. Borja Valero arretra il proprio raggio d'azione, Zarate impegna Gollini, mentre e' decisivo Astori sull'offensiva di Rebic. Spazi piu' larghi, ma Babacar tenta una velleitaria giocata personale anziche' servire Bernardeschi tutto solo nel cuore dell'area.
Il Verona ci prova: dentro Pazzini per Wszolek, ma e' Toni a creare nel giro di un minuto due opportunita': Alonso devia il colpo di testa, mentre Tatarusanu ci mette una pezza sulla girata di sinistro. Finale per cuori forti: Gavillucci sorvola su una scarpata di Astori su Rebic, ma poco dopo il Verona trova il meritato pari. Pasqual 'dimentica' Pisano nel cuore dell'area, l'angolo di Emanuelson e' perfetto, Tatarusanu e' incerto nell'uscita: risultato, 1-1. Fiorentina stanca, il Verona ci prova ma Siligardi per pochissimo non trova l'incredibile sorpasso. All'ultimo respiro Kalinic fa esplodere il sinistro, ma Gollini risponde alla grande: finisce in parita', il Franchi non gradisce e alla Fiorentina resta l'amaro sapore di un'occasione sprecata, ma il Verona di certo non ha rubato nulla e continuera' a lottare fino alla fine. (AGI)