R oma - La doppietta di Klose (68' e 94') regala alla Lazio la vittoria per 2-0 sull'Atalanta all'Olimpico. I biancocelesti salgono a quota 41, i nerazzurri di Reja restano a 30 punti, a +4 sul Frosinone terz'ultimo.L'elogio della concretezza. Gli unici due tiri verso lo specchio della porta bastano e avanzano alla Lazio "B" per aggiudicarsi la sfida contro l'Atalanta dell'ex Reja, lontana dalla vittoria da piu' di tre mesi e sempre piu' invischiata nella zona retrocessione. La vittoria porta la firma prestigiosa di Miroslav Klose, che firma le prime due reti in campionato: una doppia zampata che mette la museruola a sbadigli e fischi piu' che giustificati dopo oltre un'ora di errori e noia, in cui anzi l'Atalanta era andata vicina al vantaggio, venendo frenata anche da sfortuna (palo di D'Alessandro) e imprecisione. Imbottita di riserve, nel semideserto dell'Olimpico la Lazio fatica a trovare ritmo e distanze: prova ad approfittarne l'Atalanta dell'ex Reja, con Gomez e D'Alessandro nel tridente con Pinilla.
Proprio sui piedi dei due esterni le migliori occasioni: nella prima, e' il palo a salvare Marchetti, poi bravo sul destro a giro del Papu, recuperato dal problema costale che gli aveva fatto saltare due partite. Nessuna traccia offensiva della Lazio, anche perche' il centrocampo Onazi-Cataldi fatica a costruire, mentre Felipe Anderson e Kishna sulle fasce non incidono e Mauri non riesce a innescare Klose. Cosi' e' Mauricio a diventare determinante quando anticipa Kurtic pronto ad appoggiare in rete un assist al bacio di D'Alessandro. Rischia grosso Mauricio, che pare colpire con una gomitata Pinilla: per Guida e i suoi collaboratori non vedono nulla. E non vedono nulla, in termini di gioco e occasioni, neanche i pochi tifosi biancocelesti, che fischiano sonoramente la squadra alla fine del primo tempo. Non cambia il copione, con l'Atalanta che ha piu' motivazioni ma con Gomez e Paletta si ferma solo alle intenzioni. Keita e Borriello (fuori Kishna e un furioso Pinilla) le prime mosse di Pioli e Reja, alla disperata ricerca del guizzo che possa accendere una partita tecnicamente povera. E il guizzo arriva al 68': Keita innesca Mauri, splendido inserimento del numero 6 che viene abbattuto in area da Sportiello, Guida pero' concede il vantaggio e Klose finalmente firma il primo gol in campionato.
L'Atalanta non ci sta ed e' sfortunato Cigarini, visto che il suo destro fila via di un nulla dal palo. Diamanti e Gakpe' la doppia scelta della disperazione di Reja, ma la Lazio ha ora in campo il fosforo e i muscoli di Biglia e Parolo, quindi gestisce meglio il pallone e, in pieno recupero, va addirittura a un passo dal raddoppio, sprecato da Felipe Anderson con un diagonale largo di poco. Raddoppio che arriva comunque a fil di sirena, quando Felipe Anderson si traveste da altruista e, con l'Atalanta tutta in avanti, regala a Klose un assist impossibile da sbagliare. Pioli si gode qualche spicciolo di serenita' in vista della serata che vale una stagione, giovedi' contro lo Sparta Praga. Sara', e servira', sicuramente un'altra Lazio per entrare tra le prime otto in Europa League. (AGI)