R oma - L'incubo del 'Cucchiaio di Legno' si fa sempre più reale. In quello che era definito una sorta di spareggio per non finire a quota zero il Sei Nazioni 2016 va alla Scozia, che infligge all'Italia la terza sconfitta consecutiva nel torneo, la seconda all'Olimpico di Roma. Gli 'Highlanders' fanno festa per 36-20 e gli azzurri, nonostante un Parisse in formato super, devono inchinarsi ancora, nonostante due cartellini ai rivali che hanno permesso alla formazione di Brunel di giocare per un pò, nella ripresa, in superiorità numerica. Ci vorrebbe ora un miracolo per permettere all'Italia di andare a vincere sabato 12 marzo in Irlanda e una settimana dopo in Galles. Buon avvio di gara degli azzurri, che si fanno sentire in mischia e che sanno pressare i britannici nei loro ventidue. Il vantaggio per i padroni di casa giunge al 9' con una bella punizione di Haimona, un sigillo che però serve solo a solleticare l'orgoglio degli ospiti, che sessanta secondi dopo vanno in meta con Barclay, capace di sfondare dopo un evidente errore di Gori. Laidlaw trasforma e la Scozia va sul 7-3. L'Italia soffre e, al 17', subisce la seconda marcatura: Russell si infila tra Gheraldini e Furno, Hardie riceve sull'out e schiaccia oltre la linea bianca.Laidlaw non perdona e l'Italia è sotto 14-3.
Dalla Scozia un fuori programma alla stazione della metro a Roma
Il XV di Brunel prova a guadagnare campo con le unghie, i rivali sono tosti fisicamente e anche veloci quando c'è da ripartire. Al 26' Laidlaw centra ancora l'acca dalla piazzola per il 17-3 degli 'Highlanders', ai quali però Parisse e compagni riescono a replicare prontamente. La sfida è ufficialmente riaperta alla mezz'ora con la splendida marcatura di Ghiraldini, terminale ultimo di una manovra alimentata da Campagnaro, Odiete e Garcia. Trasforma Haimona ed il match resta sul 10-17 fino all'intervallo, anche perchè Laidlaw fallisce nel recupero il piazzato dell'ulteriore allungo. In avvio di ripresa, Laidlaw (6') e Haimona (10') fanno a gara su piazzato, con il numero 9 britannico a segno anche al 14' e al 19'. Brunel intensifica i cambi alla ricerca di forze fresche e, al 23', l'Italia sigla la sua seconda meta. Parisse trascina i suoi all'assalto, Russell si becca il giallo e gli azzurri, in superiorità numerica, concretizzano di forza con Fuser, dopo il tmo chiesto dall'arbitro Peyper. Haimona trasforma e l'Italia è di nuovo in gioco, anche se Laidlaw, al 26', infila ancora i pali. Sotto 29-20, l'Italia prova ancora a spingere con l'uomo in più e Parisse, al 30', non riesce ad appoggiare l'ovale sul prato dopo una lunga azione nei 22 avversari. Gli azzurri ci credono, anche perchè la Scozia resta ancora in dieci per un cartellino a Nel. Ma è qui che la pattuglia tricolore compie la 'frittatà, perchè subisce la meta della staffa per un posizionamento da dimenticare: Seymour fa fuori Odiete e deposita l'ovale in mezzo ai pali. Laidlaw è ancora impeccabile e la Scozia porta a casa l'incontro per 36-20. (AGI)