Milano - Nel 2016 in Italia sono previste 13.500 nuove diagnosi di tumore del pancreas. Negli ultimi cinque anni il numero di casi e' cresciuto del 18 per cento (erano 11.000 nel 2011). Un incremento di incidenza che preoccupa, visto che si tratta di una delle neoplasie a prognosi piu' sfavorevole. A lanciare l'allarme e' l'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) che aderisce alla terza Giornata Mondiale sul Tumore del Pancreas, che si celebra dopodomani in tutto il mondo. Le iniziative che interesseranno la Penisola sono state presentate oggi a Milano in una conferenza stampa.
Sotto accusa per l'aumento dei casi di cancro al pancreas sono gli stili di vita, soprattutto la scorretta alimentazione e l'eccesso di peso. Secondo gli esperti, l'obesita' aumenta del 12 per cento il rischio di questa insidiosa malattia. Ma solo l'8 per cento degli italiani sa che anche a tavola e' possibile prevenirla. "E' una patologia in forte crescita in tutto il mondo - ha detto Carmine Pinto, presidente nazionale dell'Aiom -. Nel 2020 colpira' a livello globale 418mila persone e diventera' la seconda causa di morte per cancro in Europa. Le nostre conoscenze risultano ancora limitate e i programmi di screening sono inesistenti. In Italia solo il 7 per cento dei casi e' diagnosticato allo stadio iniziale cioe' quando possiamo intervenire con maggiore efficacia. La prevenzione primaria oncologica e' quindi ancora piu' importante. Scarsa attivita' fisica, alimentazione ricca di grassi e zuccheri e chili di troppo sono tutti fattori di rischio che possono essere contrastati attraverso corrette campagne informative ed educazionali". In occasione della giornata mondiale sara' distribuito su tutto il territorio nazionale l'opuscolo relativo al progetto Cooking Comfort Care la nutrizione per la lotta contro il tumore del pancreas. "L'obiettivo e' creare una nuova alimentazione per contrastare la malnutrizione, un fenomeno che interessa l'80 per cento dei malati - ha aggiunto Pinto -. Lo scarso appetito e i problemi gastro-intestinali sono controindicazioni abbastanza frequenti legate alle terapie anticancro. Abbiamo elaborato una serie di speciali ricette appropriate per i pazienti ma che possono essere gustate anche dal resto della famiglia".
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