Roma - "Dall'inizio del conflitto in Siria, la cooperazione italiana ha destinato alla crisi umanitaria in quel Paese aiuti di emergenza per oltre 120 milioni di euro, sia a favore della popolazione sfollata all'interno della Siria, sia per sostenere gli sforzi dei Paesi di accoglienza dei rifugiati, ovvero Libano, Giordania, Iraq e Turchia". Lo ha scritto il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, in un messaggio inviato in occasione della presentazione a Roma dell'iniziativa "Ospedali aperti" in Siria, della fondazione Avsi, sostenuta dalla Santa Sede e dall'ospedale Agostino Gemelli con un contributo di 1 milione di euro.
"Alla conferenza dei donatori di Londra del febbraio 2016 - ha aggiunto il titolare del dicastero della Farnesina - l'Italia ha risposto all'appello per la Siria con un impegno triennale di ulteriori 400 milioni di dollari, collocandosi fra i primissimi donatori europei. Oggi - ha concluso Alfano - lavoriamo per rispettare questo impegno".