(AGI) - Baghdad, 28 ago. - E' di nuovo crisi tra l'Iraq, guidato da una maggioranza sciita, e l'Arabia Saudita, culla del wahabismo, la dottrina piu' severa dell'Islam sunnita. Baghdad ha chiesto a Riad il richiamo dell'ambasciatore saudita (il primo accreditato a Baghdad dopo 25 anni di rottura delle relazioni diplomatiche) dopo che il diplomatico avrebbe denunciato ai media un complotto organizzazioni da un gruppo iracheno sostenuto dagli iraniani per assassinarlo.
"Il ministero degli esteri iracheno ha inviato una richiesta formale al ministero degli Esteri saudita per sostituire il suo ambasciatore in Iraq" ha annunciato il portavaoce Ahmad Jamal sostenendo che "diverse dichiarazioni ed opinioni espresse ai media hanno oltrepassato i confini del protocollo diplomatico e gli obblighi di un ambasciatore"
Il capo della legazione saudita a Baghdad, Thamer al-Sabhan ed era stato accreditato solo lo scorso gennaio. Tra Iraq e Arabia Saudita le relazioni diplomatiche erano state interrotte dopo l'invasione del Kuwait (2 agosto 1991) da parte delle truppe di Saddam Husssein. (AGI)
.