(AGI) - Berlino, 3 mag. - In Medio Oriente e Nord Africa, un cittadino su tre ha pagato una tangente per poter accedere ai servizi pubblici negli ultimi 12 mesi. E' quanto riferisce il rapporto della 'Transparency International', sottolineando il fallimento dei governi di queste zone nell'ascoltare la voce dei cittadini contro la corruzione. Secondo l'ultima edizione del Barometro mondiale sulla corruzione, 50 milioni di adulti nella regione sono costretti a pagare tangenti per accedere ai servizi di base di cui hanno bisogno.
Per l'indagine sono stati intervistati circa 11mila adulti da settembre 2014 a novembre 2015 in Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Palestina, Sudan, Tunisia e Yemen ed e' stata chiesta la loro opinione sul livello di corruzione nel loro Paese. Per il 61% degli intervistati la corruzione e' aumentata. E' il Libano il paese in cui questa percezione e' particolarmente aumentata, il 92% pensa infatti che sia peggiorata. Tra i piu' corrotti ci sono, stando alla percezione degli intervistati, i funzionari del Fisco, i membri del Parlamento e i funzionari governativi.
Tra i servizi maggiormente colpiti dalla piaga delle tangenti si trovano i tribunali (il 31% degli intervistati ha affermato di aver pagato una tangente per mettersi in contatto con il tribunale), la polizia (il 27% ha dichiarato di aver pagato per avere assistenza). Gli uomini tendono a corrompere di piu' (sono il 34%) rispetto alle donne (26%), il che riflette un accesso piu' facile alle risorse finanziarie per gli uomini rispetto alle donne. I giovani sono piu' propensi rispetto agli anziani a pagare una tangente per poter accedere a un servizio pubblico: il 33% di questi sono under 35, rispetto agli over 55 che sono il 22% di quelli che corrompono. Il 39% di chi paga una tangente, inoltre, vive in aree rurali mentre il 25% vive nei centri urbani.
Il report della Transparency International evidenzia che "cinque anni dopo la Primavera Araba, i governi hanno fatto ben poco per far rispettare le leggi contro la corruzione e le tangenti, ne' hanno fatto abbastanza per la trasparenza e la responsabilita' attraverso la promozione della liberta' di stampa, della societa' civile e degli individui". (AGI)
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