UNC: grave che Italia non abbia approfittato del QE
(Unione Nazionale Consumatori) - Eurostat ha confermato oggi che l'Italia, con un debito al 132,6% del Pil, ha il secondo debito pubblico più alto d'Europa dopo la Grecia, al 179%. "Non è una novità che l'Italia sia la peggiore in Europa dopo la Grecia. La cosa grave, però, è che in questi ultimi anni il nostro Paese non ha saputo approfittare della politica monetaria della Bce e del quantitative easing per abbattere il debito pubblico, vera catena al collo per la nostra economia" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Tra poco il QE finirà ed il rischio di un futuro innalzamento dei tassi di interesse e, conseguentemente, dell'onere del debito pubblico renderà ancora più difficile il risanamento dei conti, in realtà mai iniziato. Continuiamo a comportarci come le cicale, invece che come le formiche" ha concluso Dona.